CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Parlamento 15 Giu 2009

Il Segretario generale della Fnsi Franco Siddi: "Senza libertà d'informazione l'italia è fuori dall'Europa, non tralasceremo nessuna iniziativa perché vengano cancellate dal Senato le norme illiberali"

Intervenendo a Cagliari nel corso di incontro dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna (che rinnova il il suo consiglio regionale), il Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha tra l’altro affermato: Informazione: Parole Capo dello Stato siano impegno condiviso a responsabilità per libertà e pluralismo, condizioni per stare a testa alta in Europa

Intervenendo a Cagliari nel corso di incontro dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna (che rinnova il il suo consiglio regionale), il Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Franco Siddi, ha tra l’altro affermato: Informazione: Parole Capo dello Stato siano impegno condiviso a responsabilità per libertà e pluralismo, condizioni per stare a testa alta in Europa

“Per stare in Europa ci vogliono (in quanto fondamenta imprenscindibili) libertà e pluralismo dell’Informazione. Come ha sottolineato oggi il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, riprendendo il severo richiamo del presidente tedesco Koeler (tra l’altro esponente del Ppe), i principi liberali e democratici dell’Europa non possono prescindere dal pilastro essenziale della libertà e del pluralismo dell’informazione. La fiducia su questi principi è valore distintivo e qualificante per chi voglia stare con decoro, rispetto e prestigio nell’Europa Unita. L’Italia, su questo punto, ha una delle Costituzioni più chiare del mondo su questo punto, ma oggi ciò rischia di non bastare per essere a testa alta in Europa. Di fronte alla volontà del Governo di procedere con leggi illiberali sull’informazione (con divieti, controlli indotti e invasivi e sanzioni di ogni tipo per mettere il silenzio alle cronache sulle indagini giudiziarie, ddl Alfano) e alle odierne dichiarazioni ambigue (?) del premier Berlusconi sulle risorse pubblicitarie da mettere o no in mano ai giornali, le parole del Capo dello Stato italiano e le affermazioni di suoi colleghi europei sono un richiamo alto e coerente alla responsabilità che merita condivisione universale e urgenti correzioni di rotta sul terreno legislativo. Su questo tema la Federazione Nazionale della Stampa Italiana non tralascerà nulla delle iniziative possibile affinché il Senato cancelli in extremis le norme illiberali del ddl Alfano sull’informazione e porre all’attenzione del Paese (dal Consiglio straodinario della stampa italiana allo sciopero dei giornalisti) e delle istituzioni europee di garanzia la gravità della situazione che si va determinando”.

@fnsisocial

Articoli correlati