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Parlamento 08 Lug 2010

Intercettazioni, il senatore del Pd e vice presidente del Senato Vannino Chiti: “Singole modifiche? Non va l’impianto, sono solidale con i giornalisti che il 9 luglio faranno una giornata di sciopero, di protesta, di richiamo forte”

Sul ddl intercettazioni ''si possono anche votare singole modifiche, se andranno nella direzione giusta'' ma il problema riguarda l'impianto complessivo del provvedimento pensato e nato ''per bloccare da un lato la possibilità di indagine e dall'altro la libertà di informare e di essere informati: e questo non possiamo accettarlo'': così il senatore del Pd e vice presidente del Senato Vannino Chiti ha risposto a una domanda nel corso del programma ''Un caffè con...'' su SkyTg24.

Sul ddl intercettazioni ''si possono anche votare singole modifiche, se andranno nella direzione giusta'' ma il problema riguarda l'impianto complessivo del provvedimento pensato e nato ''per bloccare da un lato la possibilità di indagine e dall'altro la libertà di informare e di essere informati: e questo non possiamo accettarlo'': così il senatore del Pd e vice presidente del Senato Vannino Chiti ha risposto a una domanda nel corso del programma ''Un caffè con...'' su SkyTg24.

''Io - ha spiegato Chiti - sono solidale con i giornalisti che domani faranno una giornata di sciopero, di protesta, di richiamo forte. Quello che è in gioco non è solo la libertà del giornalista, che è pure fondamentale, ma anche la libertà dei cittadini''. (ANSA)

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