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Governo 16 Dic 2009

Le Assostampa reagiscono alle intimidazioni di esponenti della Maggioranza: "Le invettive contribuiscono solo ad alzare i toni, noi difendiamo il diritto-dovere di informare anche di chi tra i cronisti è costretto a lavorare per pochi euro a pezzo"

Non i giornalisti, pure non immuni da colpe e come tutti coloro che lavorano esposti all’errore, devono essere additati come responsabili di un clima politico che i giornalisti per dovere descrivono e commentano. Né contribuisce ad elevare il tono del confronto politico gli “avvisi di garanzia” che l’onorevole Fabrizio Cicchitto ha voluto inviare a colleghi giornalisti, ma anche a magistrati, attribuendo loro colpe che hanno solo l’amaro retrogusto del tentativo di intimidazione.

Non i giornalisti, pure non immuni da colpe e come tutti coloro che lavorano esposti all’errore, devono essere additati come responsabili di un clima politico che i giornalisti per dovere descrivono e commentano. Né contribuisce ad elevare il tono del confronto politico gli “avvisi di garanzia” che l’onorevole Fabrizio Cicchitto ha voluto inviare a colleghi giornalisti, ma anche a magistrati, attribuendo loro colpe che hanno solo l’amaro retrogusto del tentativo di intimidazione.

L’onorevole Cicchitto non dovrebbe ignorare che il suo indicare cattivi maestri sulla lavagna della cronaca parlamentareavrà il solo effetto di alzare i toni dell’invettiva. Ma poiché attribuiamo grande intelligenza politica all’onorevole Cicchitto, temiamo che il suo dire abbia come obiettivo non tanto e non solo coloro che, citati come campioni di un’ipotetica fazione, hanno peso e mezzi per replicare e invocare difese e tutele, quanto tutti coloro, e sono centinaia tra i giornalisti italiani, che non intendono prendere posto sugli spalti delle opposte, spesso sguaiate, tifoserie, ma con altrettanta determinazione non vogliono venire meno al dovere di esercitare il diritto di cronaca edella critica. Colleghi che, lontano dai riflettori,spesso per collaborazioni pagate pochi euro finiscono per vivere vite blindate solo per la pretesa di avere voluto raccontare processi di camorra o di mafia. Per noi valgono due esortazioni del presidente Carlo Azeglio Ciampi. La prima ci fu affidata come giornalisti: tenere la schiena diritta: La seconda, più recente, ci interpella come cittadini e uomini di buona volontà: costruire ponti, non scavare fossati. Cooordinamento delle Associazioni di Stampa per un sindacato di servizio (Liguria, Valle d’Aosta, Veneto, Trentino Alto Adige, Puglia, Basilicata, Molise)

 Il portavoce del Capss: Fabio Azzolini

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