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Governo 07 Giu 2010

Manovra economica, Roberto Natale: “Attacco comune a cultura e informazione”

''Stiamo qui perché vediamo una logica comune nell'attacco alla cultura e all'informazione. C'è al fondo la stessa idea che sia scomodo e fastidioso tutto ciò che contrasta un'immagine forzatamente positiva del paese''. A dichiararlo è Roberto Natale, presidente del Fnsi, a margine della manifestazione pubblica di piazza Navona ancora in corso per protestare contro i tagli alla cultura.

''Stiamo qui perché vediamo una logica comune nell'attacco alla cultura e all'informazione. C'è al fondo la stessa idea che sia scomodo e fastidioso tutto ciò che contrasta un'immagine forzatamente positiva del paese''. A dichiararlo è Roberto Natale, presidente del Fnsi, a margine della manifestazione pubblica di piazza Navona ancora in corso per protestare contro i tagli alla cultura.

''Fa problema - prosegue Natale - il pensiero critico e tutto ciò che spinge a pensare, così come è un problema l'informazione quando parla degli scandali del paese. C'è al fondo la stessa idea che i cittadini debbano essere distratti, fatti divertire, mai spinti a pensare, come se fossero degli adulti-bambini che alla tv e al cinema chiedono solo evasione.

È anche per questo che noi vedendo nel ddl Alfano un attacco al significato stesso dell'informazione, siamo determinati a continuare la nostra opposizione frontale se il testo rimarrà lo stesso che la discussione di queste ore sembra annunciare. Si parla tanto di apertura tra le istituzioni, ma nessuno degli emendamenti di cui abbiamo letto sfiora quello che per noi è un nodo fondamentale: la salvaguardia del nostro diritto-dovere di continuare a raccontare le vicende giudiziarie quando abbiano rilevanza pubblica. Se non vedremo aperture su questo, noi giornalisti faremo tutto il possibile, prima e dopo l'approvazione del ddl, per bloccare il testo. E sappiamo che gran parte dell'opinione pubblica è con noi''. (ANSA)

@fnsisocial

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