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Governo 15 Feb 2011

Milleproroghe: tutte le novità e le conferme in arrivo

Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe, per il quale verrà votata domani la fiducia, presenta una serie di novità e conferme che interessano banche, comuni, precari, allevatori, famiglie disagiate. Saltata invece la norma che avrebbe innalzato il tetto dei tassi di interesse oltre il quale si può parlare di reato di usura.

Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe, per il quale verrà votata domani la fiducia, presenta una serie di novità e conferme che interessano banche, comuni, precari, allevatori, famiglie disagiate. Saltata invece la norma che avrebbe innalzato il tetto dei tassi di interesse oltre il quale si può parlare di reato di usura.

Precari: prorogato al 31 dicembre 2011 il termine per la presentazione dei ricorsi contro i licenziamenti da parte dei lavoratori, norma che riguarda soprattutto i precari. Slitta infatti l'entrata in vigore della legge che impone il ricorso entro sessanta giorni dal licenziamento.

Social card: torna la carta acquisti e per la sua gestione saranno coinvolti gli enti caritativi in una fase sperimentale che durerà un anno.

Sla e 5 per mille: alla ricerca e all'assistenza dei malati di Sla andranno "fino a 100 milioni di euro" del fondo

destinato al 5 per mille.

Foglio rosa per motorini e mini-car: slittamento al 31 marzo 2011 dell'entrata in vigore della norma che prevede la prova di guida per i ciclomotori e le mini-car. Sarà necessario richiedere l'autorizzazione al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (il foglio rosa), che consentirà di esercitarsi alla guida, dopo aver superato l'esame teorico. Prova pratica non prima di un mese dal rilascio del foglio rosa.

Banche: possibilità per gli istituti di credito di utilizzare il credito di imposta ai fini del calcolo della patrimonializzazione per far fronte alle nuove regole imposte da Basilea 3.

Consob: Entro il 31 luglio 2011 la Consob dovrà procedere alla riorganizzazione dei propri servizi impiegando anche il personale immesso nei ruoli a seguito di concorso pubblico alla data del 1 gennaio 2011. Niente trasferimento da Roma a Milano, almeno per ora.

Poste: Posta spa potrà "acquistare partecipazioni anche di controllo nel capitale di banche". Parallelamente viene stabilito anche lo scorporo delle attività di Bancoposta da Poste per realizzare un soggetto bancario del tutto autonomo.

Parmalat: inserita una norma che non consente a Parmalat di distribuire in dividendi oltre il 50% dell'utile.

Quote latte: prorogato al 30 giugno 2011 il pagamento delle multe per gli allevatori che non hanno rispettato le quote latte. Destinate risorse per 5 milioni di euro.

Comuni: In arrivo l'acconto irpef per i Comuni, in attesa del Federalismo municipale.

Case fantasma: ulteriore slittamento, al 30 aprile di quest'anno, per dichiarare le cosiddette "case fantasma".
Stop demolizioni in Campania: sospesi sno al 31 dicembre i termini per l'esecuzione nella Regione Campania delle demolizioni degli immobili abusivi, le prime case sottoposte a sentenza penale.

Sfratti: un anno in più di tempo per le famiglie disagiate che hanno ricevuto l'avviso di sfratto. La proroga del blocco degli sfratti sposta il termine al 31 dicembre 2011.

Biglietto del cinema: dal primo luglio aumenta di un euro il biglietto del cinema come contributo speciale a carico dello spettatore voluto dal governo a favore del bilancio dello Stato. Un rincaro che sarà applicato sino al 31 dicembre 2013.

Terremoto in Abruzzo: prorogata la riscossione dei tributi al 31 dicembre 2011 per i terremotati. Prolungamento anche della Cig per i lavoratori della Finmek e sblocco delle assunzioni del personale nei prossimi tre anni per il Comune de L'Aquila e della zona sismica.

Rifiuti e terremoti: le Regioni in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza, perché colpite da sisma o dal problema dei rifiuti, possono decidere aumenti dei tributi, delle addizionali e dell'imposta regionale sulla benzina. La regione Campania inoltre avrà la facoltà di aumentare l'addizionale all'accisa dell'energia elettrica.

Alluvioni: cento milioni di euro per le regioni e le province colpite dalle recenti alluvioni (Liguria, Veneto, Campania e provincia di Messina).

Aumento dei costi della politica: le città con più di un milione di abitanti potranno aumentare fino a un numero di 15 i componenti della Giunta.

Editoria: in arrivo 30 milioni in più al fondo per l'editoria e 15 milioni per le tv e radio locali. I fondi per l'editoria avevano subito un taglio nella passata Finanziaria.

Enti lirici: destinati 15 milioni alle Fondazioni liriche. Tre milioni inoltre alla Fondazione Giuseppe Verdi.

Mafia e usura: in arrivo un unico "Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste di estorsione e dell'usura", frutto dell'accorpamento del Fondo per le vittime dell'estorsione dell'usura e quello di rotazione per le vittime della mafia. (AGI)

MILLEPROROGHE, APPELLO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA: “RISORSE A TV LOCALI”

Riconoscere i diritti delle emittenti locali e reintrodurre nel Milleproroghe le risorse tagliate alle tv locali. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, rivolge ai parlamentari pugliesi e meridionali un appello ad emendare il decreto mille proroghe all'esame delle due Camere, restituendo all'emittenza privata gli importi relativi al 15% del canone radiotelevisivo, come previsto dalla legge statale 422 del 1993.
Introna è referente per i Corecom e la radio-telediffusione per conto della Conferenza nazionale dei presidenti delle Assemblee legislative.
115milioni di euro la dotazione complessiva dello stanziamento per le tv locali''.

Risorse che le emittenti ritengono insufficienti, considerato il saldo negativo di 155 milioni rispetto all'ammontare stabilito dalle norme statali.

''Nel sollecitare l'intervento dei nostri parlamentari, - prosegue Introna - non posso nascondere la preoccupazione per la tenuta del sistema radiotelevisivo privato, che rappresenta un presidio di democrazia e di pluralismo dell'informazione. Non può essere tollerato che voci essenziali del territorio debbano soffrire angustie economiche che sembrano ingiustificate, se si considera la chiarezza delle previsioni normative statali. Non posso dimenticare che per le televisioni locali pugliesi queste difficoltà si aggiungono ai dubbi e alle incognite di un momento delicato, come quello della transizione al digitale terrestre''.

Lo switch off in Puglia è previsto per fine giugno. (ANSA)

MILLEPROROGHE: CGIL, BENE CONFERMA NORMA SALVA-PRECARI
FAMMONI, MOBILITAZIONE CONTRO COLLEGATO LAVORO CONTINUA

''Un risultato molto positivo e molto importante, frutto di una mobilitazione durata due anni contro le norme sbagliate del collegato sul lavoro, che ottiene risultati per i giovani e i precari''. Così il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, commenta la notizia della conferma nel maxiemendamento al milleproroghe della proroga che consente per tutto l'anno in corso di non applicare la norma del collegato lavoro che fissava al 23 gennaio i nuovi termini per l'impugnazione dei licenziamenti.
''Il Parlamento batte un colpo a favore dei precari'', osserva Fammoni ch

 e precisa: ''nonostante le contrarietà e le dichiarazioni di intervento da parte del governo, la norma che proroga a tutto il 2011 i termini per i ricorsi dei contratti temporanei illegittimi è rimasta nel testo definitivo del maxiemendamento al milleproroghe''.

Il dirigente sindacale ricorda che questo ''non è il primo stop al collegato lavoro'', infatti, ''già altre norme sono state rinviate alla Corte Costituzionale. Un risultato che conferma le nostre ragioni e che vedrà proseguire la mobilitazione contro le altre norme sbagliate e incostituzionali del collegato, come la certificazione, l'arbitrato di equità, l'apprendistato a 15 anni''. Una mobilitazione destinata anche ''a far conoscere a tutti i lavoratori precari – conclude Fammoni - i diritti che possono a questo punto ancora esercitare e che dimostra come le tagliole possono anche ritorcersi contro chi le mette''.  (ANSA)

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