Aggredito sotto casa il direttore di Radio Regio Stereo di Altamura L'associazione Senzareti denuncia: "Aggressione di evidente stampo mafioso, la società civile reagisca"

''L'associazione Senzareti denuncia con forza questa vile aggressione di evidente stampo mafioso e invita tutti indistintamente, cittadini, partiti, sindacati, associazioni laiche e religiose, a non rimanere indifferenti e silenziosi, come spesso purtroppo e' accaduto''.

E' il duro commento dell'associazione altamurana 'Senzareti' all' aggressione della quale e' stato vittima il direttore di Radio Regio Stereo di Altamura, Alessio di Palo, picchiato selvaggiamente da sconosciuti sotto casa. L'aggressione - sottolinea 'Senzareti' - e un fatto ''di estrema gravita' perche' si e' verificato proprio quando si era intensificata l'attivita' di denuncia giornalistica intrapresa da Dipalo sulla illegalita' diffusa nella pubblica amministrazione, sugli intrecci perversi tra affari, politica, speculazione edilizia, commercio dei rifiuti. Molto grave e' anche la cappa di intimidazione che da diverso tempo e' calata su tutti quei soggetti che hanno deciso di non accettare l'omerta' e la collusione strisciante, sia nelle istituzioni sia nella societa'''. ''Si e' passati - si aggiunge nella nota - dall'incredibile delibera del consiglio comunale di aprile 2004, finalizzata a 'controllare i mezzi di informazione' (e sulla quale chiediamo a gran voce che la magistratura indaghi, poiche' si tratta di una delibera illegale), alla offensiva giudiziaria sferrata da diversi soggetti (alcuni dei quali poi arrestati dalla Procura di Trani per lo scandalo della discarica di Canosa di Puglia) e sfociata nella chiusura di Radio Regio Stereo per due mesi''. L'associazione Senzareti invita dunque ''tutti indistintamente a difendere, con il proprio impegno, non solo Alessio Dipalo, vittima di questa vigliacca aggressione, ma il diritto di tutti a conoscere il contenuto di ogni decisione che riguardano l'intera comunita' e che solo una informazione libera e non asservita puo' garantire''. (fonte Ansa).