Condannato il giornalista Francesco Viviano, solidarietà dell’Unci Sicilia

Condannato il giornalista Francesco Viviano, solidarietà dell’Unci Sicilia

L'Unci, l'Unione nazionale cronisti della Sicilia, esprime la sua solidarietà al giornalista di 'Repubblica' Francesco Viviano, condannato a 15 giorni d'arresto convertiti in 570 euro di multa dai giudici della prima sezione del Tribunale di Agrigento, per essersi introdotto nel Centro d'accoglienza di Lampedusa, dichiarando false generalità. Il 23 giugno del 2003, Viviano aveva finto di essere afghano, arrivato insieme con altri clandestini sull'isola. ''E' vero - sostiene l'Unici - che il collega si è introdotto nella struttura fornendo un nome di 'copertura', ma lo ha fatto per realizzare un servizio giornalistico sulle modalità e le condizioni del centro d'accoglienza''. ''Solo violando formalmente la legge - prosegue l'Unione cronisti - Viviano è potuto entrare nella struttura, interdetta a giornalisti e fotografi, esercitando cosi' il diritto-dovere di cronaca su uno dei temi, l'immigrazione clandestina, di assoluto rilievo nel panorama dell'informazione nazionale e internazionale''. L'Unci ritiene la condanna a Viviano ''frutto dell'applicazione burocratica della norma del Codice penale, e nella certezza che i cronisti siciliani continueranno a carcare la verità da raccontare laddove sono più nascoste e nei modi che ritengono più opportuni sempre nel rispetto della legge'', esprime al giornalista ''la propria solidarietà''. (ADNKRONOS)