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La presidente della Cpo Fnsi, Mimma Caligaris
Cpo-Fnsi 26 Gen 2023

Cpo: «Frasi violente e metafore sessiste per parlare della Sampdoria, intervenga l'Ordine»

Le Commissioni pari opportunità  di Fnsi, Usigrai e Cnog condannano le esternazioni in tv del giornalista Stefano Rissetto, dell'emittente ligure Primo Canale, che ha accostato la società  a una donna usando toni «contrari al Manifesto di Venezia e al Testo unico deontologico».

Le Commissioni pari opportunità della Fnsi, dell'Usigrai e del Cnog chiedono l'intervento del Consiglio di disciplina dell'Ordine regionale della Liguria in riferimento alla «narrazione tossica» del collega Stefano Rissetto, giornalista dell'emittente ligure Primo Canale, che per parlare della Sampdoria in tv ha usato «toni violenti e metafore sessiste». Ecco la denuncia delle Cpo.

«"Se io vedo una esagitata davanti allo stadio, come mi è capitato, per le posizioni prese, che mi ha detto 'pezzo di merda' se io le avessi sparato e staccato il collo con le mani, facevo bene?". "È quello che succede alla Sampdoria: c'è stata una tolleranza, un servilismo nei confronti della proprietà che ti ha trattato come una donna che sei stato costretto a sposare perché l'hai messa incinta". Così il giornalista dell'emittente ligure Primo Canale, Stefano Rissetto, durante la trasmissione 'Al servizio del pubblico', ha dato in escandescenze, parlando della situazione societaria della Sampdoria. Prima la violenza contro le donne, poi una metafora sessista per raccontare gli ultimi sviluppi della vicenda. L'intervento, inopportuno e sguaiato, è stato anche riproposto dalla redazione sportiva con il titolo "Rissetto sbrocca in diretta: Samp, basta alibi per l'ex proprietà", senza una presa di distanza né dai toni violenti nei confronti delle donne né dagli stereotipi sessisti usati dal collega, contrari ai principi contenuti nel Manifesto di Venezia e all'articolo 5 bis del testo unico deontologico. Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e Cpo Cnog denunciano e condannano questo intervento urlato, dai toni offensivi, privo di rispetto del genere e infarcito di stereotipi sessisti, con espliciti riferimenti alla violenza, nei confronti di una donna a cui solo chissà quale illuminazione ha impedito al collega Rissetto di non "staccare il collo". Per le Cpo Fnsi, Usigrai e Cnog quella del collega Rissetto è una evidente narrazione tossica su cui si chiede un intervento del Consiglio di disciplina dell'Ordine regionale della Liguria».

@fnsisocial

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