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Cronaca 04 Ott 2005

Firenze, ennesima aggressione a un fotoreporter: finisce ko per una testata dell'attore Gerard Depardieu

Altro fotoreporter finto in ospedale vittima di un'aggressione da parte del soggetto che , per diritto di cronaca, stava fotografando. Il collega è Dario Orlandi, pubblicista di Firenze. A ferirlo è stato uno degli attori più popolari del mondo. Nientemeno che Gerard Depardieu. Ha tirato al fotoreporter una potentissima testata in faccia.

Altro fotoreporter finto in ospedale vittima di un'aggressione da parte del soggetto che , per diritto di cronaca, stava fotografando. Il collega è Dario Orlandi, pubblicista di Firenze. A ferirlo è stato uno degli attori più popolari del mondo. Nientemeno che Gerard Depardieu. Ha tirato al fotoreporter una potentissima testata in faccia.

Altro fotoreporter finto in ospedale vittima di un'aggressione da parte del soggetto che , per diritto di cronaca, stava fotografando. Il collega è Dario Orlandi, pubblicista di Firenze. A ferirlo è stato uno degli attori più popolari del mondo. Nientemeno che Gerard Depardieu. Ha tirato al fotoreporter una potentissima testata in faccia. La notizia, vista la notorietà dell'aggressore, ha immediatamente fatto il giro di tutti i media ed è ora su tutte le home page degli on line di informazione giornalistica. Il collega si è già rivolto ad un legale. Qui di seguito il pezzo pubblicato da "la Repubblica.it". ____________ Russell Crowe lancia i telefoni contro chi lo infastidisce; Gerard Depardieu gli tira una testata. Più sono popolari, più sembrano irascibili gli attori del cinema. L'ultimo episodio riguarda un mostro sacro della cinematografia francese. A Firenze, davanti all'ingresso delle Cappelle Medicee, Gegé, come lo chiamano in patria, ha tirato una testata in fronte ad un fotoreporter che lo stava riprendendo in compagnia di una giovane donna. "Non ho capito cosa è successo", ha detto Dario Orlandi. "Al mercato di San Lorenzo, tutti hanno riconosciuto Depardieu e molti lo hanno fotografato. Io l'ho seguito, ma tenendomi a distanza, usando il teleobiettivo. Mi ha fatto una boccaccia intimandomi di stare alla lontana ma io l'ho seguito ugualmente. Quando è arrivato davanti all'ingresso delle Cappelle, mi ha fatto cenno di avvicinarmi e, con le mani in tasca, mi ha tirato una testata". In ospedale il medico del pronto soccorso ha emesso una prognosi di quattro giorni per edema al volto: "Ho tutta l'intenzione - ha detto il fotografo - di rivolgermi ad un avvocato per presentare denuncia contro l'attore". Tra dieci giorni, l'intemperanza di un altra stella del cinema sarà giudicata da un tribunale di New York. Era il 6 giugno quando Russell Crowe tirò un telefono contro il portiere di un albergo. Finì pure in galera l'attore australiano per quel gesto di rabbia ma Depardieu non corre un simile trattamento: in Italia la giustizia non è così dura contro gli irosi.

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