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Il tribunale di Arezzo (Foto: assostampa.org)
Associazioni 24 Nov 2017

Giornalisti di nuovo fuori dal tribunale di Arezzo, Ast e Odg Toscana: «Si pronunci il ministro Orlando»

«Siamo costretti a rilevare, ancora una volta, come l'aula sia stata completamente interdetta ai cronisti mentre era in corso l'udienza preliminare per i fatti di Banca Etruria», denunciano Ordine e sindacato regionali.

«Associazione Stampa Toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana sono costretti a rilevare, ancora una volta, come il tribunale di Arezzo sia stato completamente interdetto ai giornalisti mentre in un'aula era in corso l'udienza preliminare per i fatti di Banca Etruria». Lo denunciano, in una nota congiunta, i rappresentanti dei giornalisti toscani.

«È difficile non rilevare una perfetta sintonia fra una classe politica che fa il possibile per limitare l'accesso della stampa, e quindi dell'opinione pubblica alle indagini, per esempio restringendo sempre di più la possibilità di conoscere e far conoscere le intercettazioni, e una parte della magistratura che, in nome di non si sa quali principi, impedisce ai giornalisti l'accesso a un intero palazzo, come il tribunale, che più pubblico non potrebbe essere», proseguono Ast e Odg Toscana.

«Evidentemente – concludono – il dovere dei giornalisti di informare correttamente l'opinione pubblica, e il corrispondente diritto dei cittadini di essere informati, non vengono tenuti in considerazione dai vertici della magistratura di Arezzo. Assostampa e Ordine vorrebbero conoscere, sull'argomento, il pensiero del ministro Orlando».

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