CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Osservatorio sui media 28 Lug 2005

Giornalisti, questa sera Firenze e Bologna ricordano Tiziano Terzani

Firenze e Bologna ricordano questa sera lo scrittore e giornalista Tiziano Terzani a un anno dalla sua scomparsa. In piazza Santo Spirito, l'assessorato alla Cultura del Comune di Firenze presenta "Un anno con Tiziano": una serata corale con proiezione dei contenuti extra del film di Mario Zanot, con le musiche di Stefano Bollani, Enriquez della Bandabardò e Marco Parente.

Firenze e Bologna ricordano questa sera lo scrittore e giornalista Tiziano Terzani a un anno dalla sua scomparsa. In piazza Santo Spirito, l'assessorato alla Cultura del Comune di Firenze presenta "Un anno con Tiziano": una serata corale con proiezione dei contenuti extra del film di Mario Zanot, con le musiche di Stefano Bollani, Enriquez della Bandabardò e Marco Parente.

(Astro9colonne) - Roma, 28 lug - Firenze e Bologna ricordano questa sera lo scrittore e giornalista Tiziano Terzani a un anno dalla sua scomparsa. In piazza Santo Spirito, l'assessorato alla Cultura del Comune di Firenze presenta "Un anno con Tiziano": una serata corale con proiezione dei contenuti extra del film di Mario Zanot, con le musiche di Stefano Bollani, Enriquez della Bandabardò e Marco Parente. Nel capoluogo emiliano, in piazza Maggiore, l’appuntamento è con "La via non violenta al futuro della Umanità" che vedrà le testimonianze di Maria Rosa Mondini, Nadia Baresi, il suonatore di sitar Mark Dyczkowski (che terrà un concerto) e la proiezione di "Anam, Il senzanome”. Terzani nacque a Firenze nel 1938. Dopo essersi laureato in Giurisprudenza a Pisa iniziò a lavorare per la Olivetti. Proprio questa azienda, nel 1965, lo inviò per lavoro in Giappone, creando il primo contatto tra Terzani e l'Asia e contribuendo alla sua decisione di cambiare radicalmente vita ed esplorare il continente. Si licenziò quindi dall'Olivetti e, diventato giornalista, nel 1971 si trasferì a Singapore, con la moglie e i due figli piccoli. Sempre in quell'anno diventò corrispondente dall'Asia per il settimanale tedesco Der Spiegel. In seguito collaborò anche con il Corriere della Sera e La Repubblica, diventando uno dei giornalisti italiani più noti e autorevoli a livello internazionale. Terzani ha vissuto a Pechino, Tokyo, Singapore, Hong Kong, Bangkok e Nuova Delhi. Il suo soggiorno a Pechino si concluse quando venne arrestato ed espulso dalle autorità cinesi per "attività controrivoluzionarie". Le esperienze di Terzani in Asia sono confluite, oltre che negli articoli per i giornali, anche in numerosi libri, a cominciare da “Pelle di leopardo” (1973), che racconta le ultime fasi della Guerra del Vietnam. Nel 1997 a Terzani è stato conferito il "Premio Luigi Barzini all'inviato speciale". Dopo l'attentato dell'11 settembre 2001 da una sua risposta alle invettive anti-islamiche di Oriana Fallaci è nato il libro “Lettere contro la guerra”. L'ultimo suo libro, “Un altro giro di giostra”, tratta del suo modo di reagire alla malattia che lo aveva colpito, un tumore, viaggiando e affidandosi prima alla più moderna medicina occidentale, poi alla ricerca della pace interiore, che lo portò ad accettare serenamente la morte, avvenuta il 28 luglio 2004.

@fnsisocial

Articoli correlati