La Fnsi denuncerà l’Aran alla Magistratura del lavoro: “Non ottempera alle disposizioni della legge 150/2000”. Anche l’Udc presenta un’interrogazione parlamentare. Il Senatore Ripamonti chiede a Pera solidarietà

La Fnsi denuncerà l’Aran alla Magistratura del lavoro: “Non ottempera alle disposizioni della legge 150/2000”. Anche l’Udc presenta un’interrogazione parlamentare. Il Senatore Ripamonti chiede a Pera solidarietà per i giornalisti

La Federazione nazionale della stampa italiana ha deciso di denunciare, alla Magistratura del lavoro, l’Aran (l’Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego), per non aver ancora aperto la trattativa per il primo contratto dei giornalisti degli Uffici stampa della Pa. Lo ha annunciato il segretario generale aggiunto della Fnsi, Giovanni Rossi, intervenendo in un dibattito nell’ambito del Forum nazionale sulla Pubblica amministrazione (Forum P.a., svoltosi negli stand della Fiera di Roma da lunedì 10 a venerdì 14 maggio 2004). La legge 150/2000 sull’attività d’informazione e di comunicazione nella Pubblica amministrazione – ha ricordato Rossi – prevede l’attivazione di una speciale area contrattuale per i giornalisti degli Uffici stampa pubblici, con la presenza delle organizzazioni maggiormente rappresentative della categoria e, quindi, della Fnsi, sindacato unico ed unitario dei giornalisti italiani. Nei giorni scorsi la Federazione Stampa ha inviato al Presidente dell’Aran, avv. Guido Fantoni, una lettera con la quale si richiede, per l’ennesima volta, la formale apertura del negoziato, in assenza del quale sarà presentato il preannunciato ricorso alla Magistratura. Intanto si ha notizia della nona interrogazione parlamentare proprio su questo argomento. L’ha presentata il sen. Maurizio Eufemi, vice-capogruppo vicario del Gruppo senatoriale dell’Unione dei democratici cristiani (Udc) e Presidente della Commissione Finanze di Palazzo Madama. L’interrogazione è rivolta al Ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella, ed in essa si chiede “se sia legittimo che la Fnsi non sia ancora stata convocata dall’Aran al tavolo della trattativa, nonostante che al sindacato dei giornalisti ci si riferisca in maniera diretta nella suddetta legge 150/2000”. I gruppi politici dai cui parlamentari sono venute iniziative analoghe sono stati, finora: i verdi, i Ds, Forza Italia, An, i comunisti italiani e la Margherita. "La legge 150/2000 sulla comunicazione e informazione nella P.A è rimasta in fase di stallo, perché il presidente dell'Aran, Guido Fantoni, non ha ancora convocato formalmente la FNSI al tavolo delle trattative per il primo contratto dei giornalisti degli uffici stampa". Dichiara il capogruppo dei verdi in Commissione Lavoro, Natale Ripamonti. "Per questo ho scritto una lettera al Presidente del Senato, Marcello Pera, per chiedergli di compiere un gesto di solidarietà nei confronti dei tanti giornalisti che operano negli uffici stampa, sollecitando il Governo a rispondere, al più presto, alle tante interrogazioni indirizzate al Ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella da quasi tutti i gruppi della maggioranza e dell'opposizione favorevoli all'applicazione della Legge 150/2000. Intanto, - conclude Ripamonti - un plauso va al Sindacato dei giornalisti che intende denunciare l'Aran alla Magistratura del lavoro per non aver ancora aperto la trattativa" .