La giornalista Dada Rosso e Armando Mandelli Ad della Bollati Boringhieri muoiono in un incidente aereo in Ciad

La giornalista Dada Rosso
e Armando Mandelli
Ad della Bollati Boringhieri
muoiono in un incidente
aereo in Ciad

Cade aereotaxi in Ciad: morti tre italiani Tra le vittime una giornalista torinese (ANSA) - TORINO, 24 NOV - Tre italiani sono morti stanotte in un incidente aereo avvenuto nei pressi di N'Djamena, la capitale del Ciad. A bordo del velivolo precipitato c'erano una nota giornalista torinese, la free lance Dada Rosso, l'amministratore delegato della casa editrice Bollati Boringhieri, Armando Mandelli e l'architetto Ferdinando Fagnola. Secondo quanto si è appreso, un altro gruppo di italiani stava viaggiando a bordo di un secondo aerotaxi che è atterrato regolarmente. TORINESE, ERA DA TRENT'ANNI GIORNALISTA DI POLITICA E COSTUME (ANSA) - TORINO, 24 NOV - Dada Rosso, nata a Torino il 19 aprile 1946, giornalista e scrittrice, svolgeva da quasi trent'anni la professione come free lance. Molto legata alla città, era un nome noto nel giornalismo e nel mondo della cultura nazionali. Laureata in Lingue, dopo un breve periodo dedicato all' insegnamento dell'Inglese, si era presto convertita al giornalismo. Dopo gli esordi nella sede torinese dell' Unità, ha collaborato con La Stampa (dove attualmente curava la rubrica "Vicini e lontani" sul settimanale Torinosette) e con il Corriere della sera. Titolare di rubriche in testate come L' Europeo, Il Mondo, Amica, Capital, Class e Anna, è stata tra le prime, fin dagli anni '80, a scrivere di politica ''al femminile" e a mescolare generi diversi come costume ed economia. Grande viaggiatrice, era curiosa delle culture degli altri Paesi e in particolare amava l'Africa. Autrice di libri, tra i quali "A tavola con gli zar" e un testo sull'attività di amministratore delegato, aveva aperto da poco più di un anno la casa editrice Epoché che stava lanciando in Italia autori africani, fra i quali la scrittrice franco-camerunense Calixthe Bejala, autrice del premiatissimo "Gli onori perduti". Domani Dada Rosso avrebbe dovuto presentare l'ultima sua pubblicazione "Torino, sorpresi in corso", un'opera legata alle trasformazioni urbanistiche della città. Madre di due figli che aveva avuto dal primo marito, l' imprenditore Aldo Ravaioli, era sposata in seconde nozze con Pasquale Pappacoda, ingegnere e manager (é stato tra gli amministratori dell'Enel), ex esponente di punta del Pri. Con lui gestiva l'azienda "La Paracca", nell' astigiano, che era diventata anche luogo di incontri culturali. (ANSA).