Minacce a due cronisti della Gazzetta dello Sport Il Cdr chiede l'intervento del Direttore e dell'Azienda La solidarietà di Fnsi, Asr e Ussi: "Isoliamo i violenti"

Minacce a due cronisti
della Gazzetta
dello Sport
Il Cdr chiede l'intervento del Direttore
e dell'Azienda
La solidarietà
di Fnsi, Asr e Ussi:
"Isoliamo i violenti"

Un ''fatto gravissimo'' e ''purtroppo non nuovo'': cosi' il Cdr della Gazzetta dello Sport definisce, in una lettera inviata al direttore Pietro Calabrese, le ''pesanti minacce'' della ''solita radio privata romana' nei confronti del giornale per il modo in cui ha riportato la vicenda Sensi-Cassano. ''Il Cdr - si legge nella lettera - denuncia un fatto gravissimo, purtroppo non nuovo: si tratta dell'ennesima provocazione, accompagnata da pesanti minacce, della solita radio privata romana nei confronti di colleghi della nostra redazione della capitale''. Il Cdr della Gazzetta ritiene ''che la situazione sia molto delicata e pericolosa, al punto di superare ampiamente i livelli di guardia. Chiede pertanto l'interruzione immediata di ogni rapporto con la suddetta emittente, l'intervento della Direzione e dell'Azienda, invitandoli a prendere tutti i provvedimenti necessari per la tutela dell'incolumita' dei colleghi''. (ANSA). Un'aggressione grave cui bisogna rispondere con ''concrete iniziative'' e togliendo alibi a fenomeni di ''falsa sportivita''': lo dicono, intervenendo sul caso delle minacce di una radio romana alla Gazzetta dello sport, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l' Associazione Stampa Romana comunicano. ''La Fnsi e l' Asr - si legge in una nota - condannano l' ennesima aggressione a due colleghi de 'La Gazzetta dello Sport', minacciati soltanto per aver svolto il loro lavoro. E' ora che le istituzioni sportive - concludono - gli editori e la categoria dei giornalisti tutta prendano concrete iniziative contro questi atteggiamenti e contro ogni sottovalutazione del fenomeno. Bisogna isolare i violenti e togliere ogni alibi a fenomeni di falsa sportivita'''. (ANSA). Il presidente dell'Ussi, Antonello Capone, con l'intero comitato di presidenza, esprime, in una nota, ''solidarieta' e appoggio ai colleghi della Gazzetta dello Sport, purtroppo non nuovi a minacce e violenze da parte di esponenti della tifoseria piu' estremista''. L'Ussi, che da tempo collabora con il ministero dell'Interno e l'Osservatorio per la pubblica sicurezza negli eventi sportivi, chiede ''immediatamente che venga intensificato il gia' profondo lavoro del questore di Roma e dei questori di tutta Italia, assieme ai tutori dell'ordine, per un piu' assiduo controllo delle dichiarazioni di persone che godono dell'opportunita' di esprimersi pubblicamente attraverso radio locali e televisioni private lanciando vere e proprie minacce e intimidazioni. Questo e' necessario per garantire l'incolumita' di tutti i giornalisti, la serenita' nell'espletare l'impegno professionale e in definitiva la liberta' di stampa''. L'Ussi chiede anche ''un rigoroso controllo da parte dell'Ordine dei giornalisti nel caso in cui certe dichiarazioni partano da persone che possiedono il tesserino professionale o si spacciano senza titolo per giornalisti''. (ANSA).