CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 20 Ott 2003

"Mostro" di Firenze: indagato un giornalista della Rai. Ma il cronista replica: "Sono estraneo alla vicenda"

"Mostro" di Firenze: indagato un giornalista della Rai. Ma il cronista replica: "Sono estraneo alla vicenda"

"Mostro" di Firenze: indagato un giornalista della Rai. Ma il cronista replica: "Sono estraneo alla vicenda"

Il 28 ottobre prossimo il gup dovrà decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio il giornalista della Rai di Firenze Giovanni Spinoso, accusato di essere l'anonimo che spedì agli investigatori che indagavano sul «mostro» di Firenze l'asta guidamolla di una calibro 22, la pistola del «maniaco». Oggi Spinoso ha tenuto una conferenza stampa per ribadire la sua «estraneità» alla vicenda e per fare un invito a farsi vivo non solo all'anonimo del 1992, ma anche a quelli che nel settembre 2001 spedirono tre lettere di minacce all'allora capo della mobile fiorentina, Michele Giuttari. Anche per quelle missive infatti, ha rivelato oggi lo stesso Spinoso, è sotto inchiesta per «una cultura del sospetto». La conferenza stampa si è tenuta nel pomeriggio nella sede della Rai di Firenze ed è stata organizzata dal cdr della Rai di Firenze d'intesa con Usigrai, Ordine dei giornalisti della Toscana e Ast. Spinoso ha ripercorso le tappe delle indagini che lo coinvolgono, iniziate oltre sei anni fa, per le quali è stato intercettato per sei mesi e ha subito una perquisizione durata 22 ore, annullata poi dalla Cassazione, spiega, perchè non sufficientemente motivata. Per l'anonimo dell'asta guidamolla c'è una perizia disposta dal gip Elisabetta Improta, lo stesso giudice dell'udienza preliminare del prossimo 28 ottobre, che lo identifica come l'autore del biglietto che accompagna il pezzo della pistola. Il consulente grafico di Spinoso afferma il contrario ma, è stato spiegato oggi anche dal legale del giornalista, l'avvocato Guido Puliti, non gli è stato consentito di spiegare i suoi motivi nell'udienza in contraddittorio fra i periti, davanti al gip, sebbene richiesta dalla difesa dell'indagato. Per gli anonimi del 2001 ad accusarlo, ha detto Spinoso, «sono spunti investigativi non sottoposti a valutazione critica» da parte del pm Paolo Canessa, titolare dell'inchiesta sul «mostro» e che ha indagato Spinoso per gli anonimi. (ANSA).

@fnsisocial

Articoli correlati