Un'azione di sensibilizzazione verso la piaga delle morti sul lavoro. A lanciarla, in concomitanza con la Festa dei lavoratori, è il Gruppo Cronisti Lombardi dell'Alg. Titolo della mobilitazione: #nonsipuòmorireinbreve.
La Federazione nazionale della Stampa italiana, che ha aderito da subito all'iniziativa, ha diffuso oggi a tutti i Comitati di redazione il testo dell'appello in cui si chiede di tenere alte le notizie per tenere alta l'attenzione sulle morti nel lavoro.
«La piaga delle morti sul lavoro va affrontata indubbiamente sul piano legislativo, ispettivo, salariale, contrattuale e anche culturale, ma anche noi giornalisti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. Teniamo alte le notizie di morti sul lavoro. Pretendiamo che non vengano relegate in secondo piano. È una battaglia di civiltà in cui l'informazione può fare la differenza», dichiara Fabrizio Cassinelli, presidente del Gruppo Cronisti Lombardi.
«Purtroppo, in Italia il lavoro non fa più notizia. Si confonde il lavoro a qualunque costo con la buona occupazione. La necessità di portare il pane a casa con l'esigenza della sicurezza quando si lavora. Parliamo di lavoro, parliamone di più, rendiamolo giusto», commenta Alessandra Costante, segretaria generale Fnsi.
L'invito del sindacato ai Cdr è a sensibilizzare colleghi e direzione affinché si possa avere la giusta rappresentazione di un fenomeno gravissimo che in Italia non accenna a diminuire.