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"Parole non pietre", dal 28 febbraio tre giorni di iniziative nella sede della Civiltà  Cattolica e in Fnsi
Iniziative 26 Feb 2020

'Parole non pietre', dal 28 febbraio iniziative nella sede della Civiltà  Cattolica e in Fnsi

Tre giorni di incontri dedicati all'importanza di contrastare i linguaggi dell'odio e la discriminazione e alla necessità  di diffondere buone pratiche nella costruzione di una informazione responsabile e inclusiva. Primo appuntamento venerdì alle 9.30, poi in sala "Tobagi", infine al ghetto di Roma.

"Parole non pietre". Questo il patto che sarà siglato venerdì 28 febbraio 2020, alle 9.30, nella sede della rivista La Civiltà Cattolica a Roma (via di Porta Pinciana, 1), fra i rappresentanti di diverse confessioni religiose e i rappresentanti della categoria dei giornalisti, nell'ambito della manifestazione organizzata dall'associazione Articolo21 con la Federazione nazionale della Stampa italiana, l'Usigrai, l'Ordine dei giornalisti del Lazio, il Centro Astalli, la Civiltà Cattolica e numerose altre realtà.

Dopo una breve introduzione di Elisa Marincola, portavoce di Articolo 21 e di padre Antonio Spadaro, direttore de La civiltà cattolica, e i saluti della presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari, e di Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, porteranno la voce delle istituzioni la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese e il aottosegretario alla presidenza del Consiglio Andrea Martella. Con loro anche padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di San Francesco.

Alle 10.30 si aprirà il dibattito coordinato da Roberto Natale, coordinatore del Comitato scientifico Articolo 21. Tra gli interventi previsti Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero delle Comunicazioni della Santa Sede; Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma; Alessandra Trotta, moderatora della Chiesa Valdese; rev. Elena Seishin Viviani e Giovanna Giorgetti, vice presidenti Unione Buddhista d'Italia; Svamini Shuddhananda Giri, rappresentante per il Dialogo Interreligioso Unione Induista italiana e Abdellah Redouane, segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia. Invierà un contributo anche Muhammad Abd al-Salam, segretario dell'Alto Comitato per l'attuazione documento sulla fratellanza. Sarà inoltre proiettato un video messaggio della senatrice a vita Liliana Segre, promotrice della Commissione parlamentare sull'antisemitismo. Concluderà i lavori della mattinata il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti.

Venerdì pomeriggio, alle 15.30, nella sede della Fnsi (corso Vittorio Emanuele II, 349) si terrà un incontro con le famiglie che hanno saputo trasformare il dolore in azioni di solidarietà. Fra le altre saranno presenti le famiglie Megalizzi e Rocchelli; Paolo Siani; Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo; Francesca Andreozzi, presidente della Fondazione Giuseppe Fava; rappresentanti della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin e dell'associazione Amici di Roberto Morrione; l'avvocato Giulio Vasaturo per la famiglia Alpi.

A seguire, dalle 17.30, approfondimento su "Il ruolo del servizio pubblico nel contrasto all'hate speech", a cui parteciperanno, fra gli altri, Fabrizio Salini, Giuseppe Carboni, Alessandro Casarin, Antonio Di Bella, Luca Mazzà, Giuseppina Paterniti, Marino Sinibaldi, Vittorio Di Trapani, Paola Spadari.

Sabato 29 febbraio la manifestazione proseguirà, sempre nella sede della Fnsi, a partire dalle 9.30. Ad aprire i lavori in sala Tobagi saranno Lucia Azzolina, ministra all'Istruzione, e Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta contro l'antisemitismo. Con loro anche Antonio Nicita, commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Spazio poi alle testimonianze e agli interventi di giornalisti minacciati e direttori e ai contributi dei rappresentanti delle Associazioni di Stampa e degli Ordini regionali dei giornalisti e delle associazioni che ogni giorno contrastano i muri dell'odio e del razzismo, fra cui Unicef, Carta di Roma, Auxilium, Libera informazione, Noi antimafia, Giulia giornaliste.

Insieme con i rappresentanti di Amnesty International Italia sarà anche rilanciato l'appello per la scarcerazione di Patrick Zaki, l'attivista e ricercatore egiziano in detenzione preventiva dal 7 febbraio. Prevista, infine, la consegna di riconoscimenti al regista Giuliano Montaldo, per i suoi 90 anni, e al giornalista Vincenzo Mollica.

Domenica 1 marzo, alle 10, infine, si terrà al Portico d'Ottavia l'inaugurazione della "Panchina della Memoria" dedicata a giornalisti e tipografi ebrei romani vittime della deportazione. Saranno presenti Ruben Della Rocca, vice presidente della Comunità Ebraica di Roma; Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah; David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.

PER APPROFONDIRE
Il programma completo della tre giorni è disponibile a questo link. Di seguito il decalogo della "Carta di Assisi".

@fnsisocial

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