'L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro'. Eppure, negli ultimi anni le condizioni di incertezza e precarietà nel lavoro si sono aggravate. E il mondo del giornalismo non fa eccezione.
I lavoratori dell'informazione, cui pure è demandato un ruolo di rilevanza costituzionale al servizio del diritto dei cittadini ad essere informati, devono confrontarsi ogni giorno con l'erosione di diritti e tutele, una qualità del lavoro in costante declino, disparità salariali intollerabili tra chi è dentro e chi fuori dalle redazioni e all'interno delle stesse redazioni.
Una situazione che il sindacato dei giornalisti denuncia da tempo e che è stata aggravata anche dalle scelte del Legislatore in materia di lavoro.
Fin dal primo momento, la Federazione nazionale della Stampa italiana ha deciso di sostenere i referendum promossi dalla Cgil e per questo torna a fare appello ai media italiani, affinché diano la giusta visibilità alla tornata referendaria, e ai cittadini a recarsi alle urne l'8 e 9 giugno 2025 per contribuire allo sforzo democratico di chi non vuole arrendersi al declino del mondo del lavoro, e della democrazia, in Italia.
L'8 e 9 giugno si potrà votare per 5 referendum che chiedono di cancellare alcune misure che hanno peggiorato le condizioni di vita e di lavoro in Italia. La Fnsi invita a partecipare al voto e votare SI:
- Ridurre la possibilità di usare contratti di lavoro a tempo determinato, limitandone l'utilizzo a esigenze specifiche. Abroghiamo le norme che hanno liberalizzato l'impiego del lavoro a termine.
- Lavorare senza licenziamenti illegittimi, limitando le possibilità di licenziamenti senza giusta causa. Abroghiamo le norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi.
- Lavorare senza discriminazioni, riducendo le possibilità di licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese.
- Lavorare senza infortuni: meno rischi di incidenti e morti sul lavoro, una strage che ogni anno conta quasi mille caduti. Abroghiamo le norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante.
- Vivere da cittadini. Dimezzare, da 10 a 5 anni, il periodo di residenza legale in Italia richiesto per ottenere la cittadinanza italiana ai maggiorenni stranieri.
I referendum sono l'occasione per modificare politiche che si sono dimostrate fallimentari; il voto è espressione di partecipazione democratica. In un mondo segnato da derive autoritarie, lo strumento per arginarle è proprio la pratica della democrazia, a cominciare dalla partecipazione al voto per i referendum.