Superbonus: Serventi, ragioniamo con dati alla mano e senza preconcetti

Superbonus: Serventi, ragioniamo
con dati alla mano
e senza preconcetti

Intervenendo ad una riunione delle componenti di Autonomia e Solidarietà e di Giornalisti Uniti di Roma, il Segretario Generale della Federazione nazionale della stampa, Paolo Serventi Longhi, ha affermato: “Occorre ragionare con molta cautela, senza soluzioni ideologiche precostituite, sull’applicazione della normativa relativa al “superbonus” previdenziale. Bene ha fatto l’Inpgi ad avviare una approfondita analisi delle conseguenze di questa opportunità per i giornalisti dipendenti. Sarebbe infatti un errore non tenere in considerazione tutti gli effetti di questo strumento, dopo che il Ministro del Welfare Maroni ha confermato l’autonomia decisionale dell’Inpgi. Se infatti occorre tenere conto di una possibile riduzione dei flussi contributivi, bisogna anche considerare la possibilità che una decisone negativa sul “superbonus” possa favorire un esodo massiccio di giornalisti dipendenti verso forme di lavoro autonomo e di collaborazioni. In questo caso il risultato di un “crollo” verticale della contribuzione rischierebbe di essere addirittura più pesante per l’Istituto che perderebbe i contributi e dovrebbe, per i colleghi più anziani, versare i ratei di pensione. In ogni caso è giustificata la cautela e si rende necessario un approfondimento, anche con il contributo dei colleghi interessati, dati alla mano delle possibili conseguenze delle decisioni dell’Istituto”.