Il fotogiornalista egiziano Mahmoud Abu Zeid 'Shawkan'

Egitto, rilasciato dopo 6 anni il fotoreporter Shawkan

Mahmoud Abu Zeid, fotogiornalista egiziano noto col soprannome di 'Shawkan', è stato rilasciato dopo oltre sei anni di detenzione. Lo riferisce Amnesty International, secondo cui il rilascio è avvenuto alle prime ore di questa mattina, presso la stazione di polizia di Al Haram, vicino Giza. Shawkan, detenuto per quasi sei anni nelle carceri egiziane, era stato arrestato il 14 agosto 2013 al Cairo mentre seguiva l'intervento della polizia impegnata a disperdere con la violenza un sit-in di alcuni sostenitori della Fratellanza musulmana.

Il giornalista lavorava allora per l'agenzia britannica Demotix. Secondo Amnesty, durante il violento sgombero, le forze di sicurezza egiziane uccisero oltre 600 manifestanti a Rabaa al-Adawiya, un quartiere del Cairo.

Il giornalista era stato condannato a settembre a cinque anni di carcere, ampiamente scontati. Il fotografo è comunque rimasto in prigione diversi mesi dopo questa sentenza, a causa di alcuni 'ritardi' dell'amministrazione del carcere.  Diverse foto del fotografo trentenne sono state pubblicate questa mattina sui social network. Lo scorso anno, l'uomo aveva vinto il premio mondiale per la libertà di stampa "Guillermo Cano", rilasciato dall'Unesco. In Egitto sono attualmente detenuti decine di giornalisti. (Agi – Il Cairo, 4 marzo 2019)