Giornalismo, Independent: la qualità dei commenti è il valore aggiunto

L’Independent s’interroga sul valore del buon giornalismo in un’epoca in cui “chiunque può diventare blogger, commentatore, editorialista”.

Il quotidiano britannico sottolinea il “valore del commento professionale”, che potrebbe avere “un impatto economico oltre che giornalistico”: potrebbe infatti rappresentare la nuova frontiera del professionismo che si crea uno spazio di qualità - fruibile anche a pagamento - all’interno del troppo vasto universo dei blog e degli improvvisati opinionisti. E infatti giornali di prestigio quali il New York Times e il Guardian hanno lanciato nuovi servizi: ora c’è la possibilità di leggere via web commenti ed editoriali delle loro firme più note. Anche il Financial Times accorda un crescente rilievo ai commenti finanziari di esperti ed analisti, rendendo il suo prodotto sempre più esclusivo. I tentativi di questi giornali rispecchiano una precisa consapevolezza: i commenti rappresentano un bene prezioso per un prodotto editoriale, e sono qualcosa che non si può trovare altrove, nei blog o negli improvvisati servizi giornalistici della comunità dei fruitori di cellulari, internet, radio e tv. Arthur Miller ha descritto un buon giornale come “una nazione che parla a se stessa”. Grazie a Internet – nota l’Independent - tutto il mondo sta ora parlando a se stesso, con voci sempre più variegate ma non sempre qualificate. (9Colonne)