Media: gli americani nel 2007 una settimana a leggere i giornali

Il prossimo anno ogni americano passerà l’equivalente di 65 giorni davanti alla tv e 41 ascoltando la radio, mentre una settimana toccherà alla lettura dei giornali e un’altra alla navigazione in internet.

Sono questi i dati diffusi dall’ufficio anagrafico statunitense, secondo il quale nel 2007 la media di ore dedicate a tv, radio, internet e quotidiani, raggiungerà quota 3518: praticamente cinque mesi. Rimanere seduti in poltrona a informarsi non sarà però gratis: ogni americano, dice la ricerca, spenderà infatti per i media 936 dollari. Queste previsioni sono contenute nel 126esimo estratto statistico, che unisce i dati raccolti grazie agli studi dell’ufficio anagrafico, di organizzazioni internazionali, associazioni no-profit e aziende private. L’estratto, che viene pubblicato quasi annualmente dal 1878 ad oggi, fornisce comparazioni con l’anno precedente e formula previsioni per l’immediato futuro. Secondo l’ultimo rapporto, dunque, 97 milioni di utenti internet adulti nel 2005 si sono informati grazie alle news pubblicate sul web, 92 milioni hanno acquistato prodotti on-line e 91 milioni hanno prenotato un volo o un viaggio su internet. Circa 16 milioni di americani hanno utilizzato network sociali o professionali come MySpace, in 13 milioni hanno creato un nuovo blog nel 2005, mentre in 39 milioni hanno letto il blog di qualcun’altro. La ricerca ha evidenziato anche che 25 milioni di americani hanno scaricato filmati dalla rete, e 24 milioni hanno modificato del materiale trovato on-line per dare vita a proprie creazioni. Il risultato più significativo è comunque che, nonostante le previsioni di abbandono dei vecchi media in favore dei nuovi, la lettura dei quotidiani cartacei e il tempo passato a navigare in internet sarà lo stesso nel 2007. E comunque, sottolineano gli esperti che hanno redatto il rapporto, una settimana trascorsa a informarsi su internet significa un cambiamento significativo nelle abitudini dell’americano medio: dieci anni fa infatti solo un americano su 50 si teneva aggiornato grazie alla rete, mentre oggi il rapporto è di uno su tre. Le cifre però dimostrano, viene sottolineato, che il tasso di incremento dei lettori di news on-line è rallentato dal 2000 ad oggi, suggerendo che “le notizie su internet si siano evolute come una fonte complementare, utilizzata accanto a quelle tradizionali come i quotidiani e la tv”. (9Colonne)