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Internazionale 10 Gen 2007

Media, Usa: un indice settimanale sulla copertura delle notizie

Il giuramento di Nancy Pelosi davanti al Congresso, la morte dell’ex presidente Gerald Ford e il dibattito sulla strategia per l’Iraq: queste sono state le tre “top news” della scorsa settimana negli Stati Uniti.

Il giuramento di Nancy Pelosi davanti al Congresso, la morte dell’ex presidente Gerald Ford e il dibattito sulla strategia per l’Iraq: queste sono state le tre “top news” della scorsa settimana negli Stati Uniti.

La classifica è stata stilata nel primo numero del News Coverage Index, un rapporto settimanale su quanto accade nel mondo dei media americani, che d’ora in avanti sarà pubblicato ogni martedì dal Progetto per l’eccellenza nel giornalismo (Pej), un’organizzazione specializzata nella ricerca e lo studio sulla stampa. L’indice utilizza una formula grazie alla quale vengono registrate le notizie diffuse da 48 testate fra carta stampata, televisione e internet. Il Pej sottolinea come “differenti media hanno avuto differenti priorità”: ad esempio, si legge nel rapporto, il funerale di Ford è stato ampiamente riproposto dalle televisioni, facendo segnare il 18% sul totale della copertura delle emittenti via cavo e il 17% di quella dei network via etere, mentre sulla carta stampata alla cerimonia funebre è stato dedicato solo il 4% dello spazio. Secondo il Pej inoltre il sovraffollamento di notizie della scorsa settimana ha fatto sì che avvenimenti come la tempesta di neve sulle Montagne Rocciose o gli scontri in Somalia – che in altre situazioni sarebbero diventate “top news” – siano state relegate più indietro nei palinsesti: la Somalia ha raggiunto la quinta posizione solo fra le notizie trasmesse on-line, e la tempesta è entrata nella “top 5” solo fra le tv via etere. “L’iniziativa – si legge ancora nel rapporto – è un tentativo di fornire una base empirica per catalogare e capire che tipo di offerta arriva al pubblico americano, in un periodo in cui si discute sull’influenza della stampa, sui suoi standard e sulle sue basi economiche”. Il primo rapporto ha riguardato la copertura delle notizie dal 31 dicembre al 5 gennaio scorsi, e ha evidenziato come la notizia più riportata sia stato l’insediamento del nuovo Congresso a maggioranza democratica, al quale è stato dedicato il 15% degli interi notiziari statunitensi. A seguire, il funerale di Ford (12%) e il dibattito sulla strategia in Iraq (9%), che ha superato sul filo di lana l’esecuzione di Saddam (8%). (9Colonne)

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