Ue, i giornalisti chiedono alla presidenza tedesca una svolta per i media

“Il semestre di presidenza dell’Unione Europea, che inizia tra pochi giorni, dovrà essere utilizzato dalla Germania per rafforzare la libertà d’informazione nel continente”. E’ quanto si legge in un appello che il sindacato dei giornalisti tedeschi (Deutsche Journalisten Verband) ha rivolto al governo di Berlino

Il Djv avanza alcune precise richieste: la prima è che nella nuova costituzione europea sia esplicitamente riconosciuto il diritto alla libertà di stampa e di opinione. Un secondo principio che andrebbe formalmente sancito riguarda il pluralismo dei media, che secondo il sindacato merita la stessa attenzione che l’Europa riserva ai propri “beni culturali”. Si chiedono quindi misure anti-trust più efficaci, un utilizzo non solo commerciale dei programmi radiofonici, maggiori garanzie per l’indipendenza della professione giornalistica e una norma europea che sancisca il diritto di tutela delle fonti. (9Colonne)