CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Internazionale 01 Feb 2007

Usa, sui quotidiani sbarca l’inchiostro profumato

Inchiostro profumato che se “grattato” a dovere rilascia una gradevole essenza: questa l’ultima frontiera della pubblicità sui quotidiani americani, sempre in prima linea quando si tratta di trovare nuovi metodi per avvicinare i lettori e gli inserzionisti.

Inchiostro profumato che se “grattato” a dovere rilascia una gradevole essenza: questa l’ultima frontiera della pubblicità sui quotidiani americani, sempre in prima linea quando si tratta di trovare nuovi metodi per avvicinare i lettori e gli inserzionisti.

E quello della pubblicità profumata non dovrebbe essere un esperimento campato in aria, dal momento che stanno pensando di adottarla il Wall Street Journal e Usa Today, due fra le più autorevoli testate d’oltreoceano. Entrambe al momento stanno collaborando con una società chiamata Scentisphere, che commercializza il prodotto “Rub’n’Smell”, gratta e annusa. Inserzioni pubblicitarie che usano un simile espediente sono da tempo presenti nelle riviste di tutto il mondo, specialmente per pubblicizzare profumi, ma sino ad oggi costituivano una complicazione non da poco, dal momento che si tratta di strisce che vanno aggiunte alla carta separatamente. Il Rub’n’Smell permette invece di inserire il profumo direttamente nell’inchiostro, e dunque semplifica enormemente il processo di stampa dell’annuncio odoroso, risultando anche molto più economico. “Con la nostra tecnologia le capsule profumate vengono immesse direttamente in tipografia” ha sottolineato il presidente della Scentisphere, Bob Bernstein, aggiungendo che secondo i test condotti dalla società le vendite della pubblicità potrebbero aumentare del 25%. Resta da vedere se gli inserzionisti si fideranno del nuovo sistema. La scienza è comunque dalla parte della Scentisphere, dal momento che è stato più volte dimostrato che gli odori sono le sensazioni che rimangono più a lungo nella memoria. (9Colonne)

@fnsisocial

Articoli correlati