Il Consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - spiega una nota diffusa giovedì 26 giugno 2025 - ha approvato le modalità per l'esercizio del diritto di cronaca (produzione, distribuzione e trasmissione) con riferimento alle cosiddette 'immagini correlate' alle partite di calcio di serie A e B e di lega A di pallacanestro.
La delibera, frutto di un ampio confronto nel tavolo tecnico costituito dall'Autorità con le leghe sportive, la Federazione nazionale della Stampa italiana, l'Unione Stampa Sportiva Italiana, l'Ordine dei giornalisti, l'Usigrai e le principali associazioni di categoria della stampa e dell'emittenza radiotelevisiva nazionale e locale, mira a garantire un accesso equo e trasparente alle immagini di fatti di cronaca rilevanti negli eventi sportivi di interesse pubblico, anche laddove esulino dall'accadimento agonistico e non siano oggetto di ripresa in diretta.
Il provvedimento definisce le tipologie di immagini che devono essere messe a disposizione degli operatori della comunicazione accreditati e le modalità di richiesta. In base alla delibera devono essere rese disponibili anche le immagini relative alle proteste dei tesserati, incidenti sugli spalti, contenuti discriminatori o contrari all'ordine pubblico, episodi controversi di gioco e invasioni di campo.
Gli operatori potranno richiedere tali immagini entro un'ora dalla fine dell'evento. Le modalità si applicheranno a partire dalla stagione sportiva 2025/2026 per le leghe professionistiche di Serie A e Serie B.
La regolamentazione ha un carattere sperimentale e il tavolo tecnico che lo ha elaborato rimarrà attivo per tutto il periodo della sperimentazione, al fine di adeguarne l'applicazione ai principi.
«Si tratta di un provvedimento di grande rilievo, in cui l'Autorità cerca di rendere effettivo il diritto di cronaca, bilanciandolo con gli interessi dei titolari dei diritti», ha dichiarato il presidente di Agcom, Giacomo Lasorella.
In un comunicato congiunto Fnsi, Cnog, Ussi e Usigrai hanno espresso la loro soddisfazione: «Un importante passo in avanti verso la tutela del diritto di cronaca negli eventi sportivi. La delibera AgCom ristabilisce un principio costituzionale sul diritto all'informazione per i cittadini che in questi anni aveva subito un forte ridimensionamento».
I rappresentanti dei giornalisti proseguono: «Ringraziamo per questo il presidente dell'Autorità, Giacomo Lasorella, il Consiglio e tutte le strutture per aver ascoltato e raccolto le preoccupazioni che arrivavano dal mondo giornalistico. E anche per la decisione di lasciare aperto il tavolo di confronto che servirà a valutare insieme i risultati di queste novità. Come sempre Fnsi, Ussi, Usigrai e Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti – si conclude la nota - continueranno a portare il proprio contributo con spirito collaborativo, nell'interesse esclusivo del diritto dei cittadini a essere informati».