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Il Palazzo di Giustizia di Bari (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Cronaca 19 Lug 2025

Bari: aggredì giornalista del Tg1, va in carcere la moglie del boss del clan Strisciuglio

La donna, 51 anni, giudicata responsabile del reato di lesioni personali e minacce, aggravate dal metodo mafioso, commesse nei confronti di Maria Grazia Mazzola, è stata arrestata sabato 19 luglio 2025.

Sabato 19 luglio 2025 gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari hanno arrestato Monica Laera, 51 anni, moglie di uno dei capi e promotori del clan Strisciuglio, giudicata responsabile del reato di lesioni personali e minacce, aggravate dal metodo mafioso, commesse nei confronti di una giornalista del Tg1, Maria Grazia Mazzola, che si era avvicinata per farle una intervista nei pressi della sua abitazione al quartiere Libertà.

Il fatto avvenne il 9 febbraio 2018. Nei confronti della donna, moglie di Lorenzo Caldarola, 52 anni, è stato eseguito un ordine per la carcerazione. A carico di Laera la sentenza emessa il 15 aprile del 2021 dal giudice delle udienze preliminari del tribunale del capoluogo pugliese, confermata il 13 maggio 2024 dalla Corte d'Appello - 1° sezione, diventata appunto definitiva il 20 maggio 2025.

Quel pomeriggio, la vittima, nel corso di un reportage dal tema 'I giovani e le mafie', si recò nell'abitazione di Ivan Caldarola, 26 anni, figlio dell'imputata, coinvolto in un episodio di violenza nei confronti un minorenne. Giunta all'esterno dello stabile, la giornalista venne avvicinata dalla donna che, in un primo momento, le ordinò, con atteggiamento aggressivo, di andarsene. Dopo pochi attimi, passò alle vie di fatto, colpendo la reporter con uno schiaffo al lato sinistro del volto e causandole un trauma contusivo al volto con prognosi di 10 giorni.

Laera è stata portata nel carcere di Trani. Deve scontare la pena residua definitiva di 1 anno e 4 mesi di reclusione. (Adnkronos)

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