«L'Ordine dei giornalisti di Sicilia e l'Associazione siciliana della Stampa esprimono soddisfazione per l'ultima archiviazione definitiva disposta dal Tribunale di Enna per la collega Pierelisa Rizzo, cronista dell'Ansa per tre volte querelata per diffamazione e per diffusione di atti processuali dal sacerdote Giuseppe Rugolo, condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale su minori e per il quale si attende la sentenza di appello il primo luglio». Così i rappresentanti regionali della categoria in una nota pubblicata anche sul sito web dell'Assostampa sabato 21 giugno 2025.
«Nonostante le tre querele siano state seguite da proposta di archiviazione da parte della Procura di Enna - ricordano sindacato e Ordine - la difesa del sacerdote ha sempre avanzato opposizione e aveva anche chiesto il sequestro dei supporti informatici e dei cellulari della cronista ennese. Con Pierelisa Rizzo sono stati querelati anche altri sei giornalisti nel corso della vicenda e anche a loro non può non andare la nostra vicinanza e il nostro supporto».
Per Assostampa e Odg, «la definizione della vicenda giudiziaria favorevole alla collega Rizzo, cui siamo stati accanto dal primo momento, conferma il corretto esercizio del ruolo del cronista nel racconto immediato dei fatti così per come accadono e il riconoscimento del diritto di cronaca. Principi, questi, sempre rispettati dalla collega Rizzo, ma anche dagli altri colleghi querelati, nello svolgimento di un lavoro certamente sempre più difficile, ma che oggi ha avuto il giusto riconoscimento».