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Fnsi 08 Set 2004

I giornalisti iscritti devono comunicare al Fondo l’ammontare dei contributi non dedotti nella dichiarazione dei redditi 2003

I giornalisti iscritti devono comunicare al Fondo l’ammontare dei contributi non dedotti nella dichiarazione dei redditi 2003

I giornalisti iscritti devono comunicare al Fondo l’ammontare dei contributi non dedotti nella dichiarazione dei redditi 2003

I giornalisti iscritti al Fondo, sia "vecchi" che "nuovi", devono comunicare al Fondo, entro il 30 settembre, l’importo della contribuzione che non è stata dedotta dal reddito. Nella maggior parte dei casi il contributo non dedotto è quello specificato dall’azienda nel modello CUD al rigo 27. Nel caso, però, in cui il giornalista abbia altri redditi l’importo della contribuzione non dedotto può non coincidere con quello indicato dall’azienda nel CUD. Infatti in questo caso il giornalista può dedurre una cifra più alta, poiché alla possibilità di deduzione per il lavoro subordinato si aggiunge la possibilità di dedurre dal reddito complessivo un'ulteriore cifra che non ecceda il 12% degli "altri redditi". È evidente che in questo caso, più vantaggioso per il giornalista, il calcolo deve essere effettuato direttamente dall’interessato in sede di compilazione del modello Unico o modello 730. Qualora nel modello Unico o modello 730 dovesse essere evidenziata una quota di contribuzione al Fondo non dedotta dal reddito ai fini Irpef, questa dovrà essere comunicata al Fondo entro settembre. In conclusione e per semplificare, si possono realizzare tre casi: a) iscritto che abbia versato contributi pari o inferiori alla quota deducibile dall’imponibile; b) iscritto che abbia versato contributi superiori alla quota deducibile dall’imponibile ed abbia esclusivamente redditi da lavoro giornalistico subordinato; c) iscritto che abbia versato contributi superiori alla quota deducibile dall’imponibile ed abbia redditi diversi ed aggiuntivi rispetto a quello da lavoro subordinato. Nel caso a) l’iscritto non troverà alcuna indicazione nel modello CUD e, pertanto, non dovrà comunicare nulla al Fondo. Nel caso b) l’iscritto deve comunicare al Fondo entro il 30 settembre la quota di contribuzione eccedente che troverà indicata dall’azienda nel modello CUD al rigo 27. Nel caso c) l’iscritto deve calcolare se la sua contribuzione al Fondo è complessivamente inferiore alla quota deducibile come sopra definita. In questo caso non dovrà comunicare nulla al Fondo. Qualora invece risultasse una quota non deducibile questa deve essere, oltre che indicata nel modello Unico o 730, comunicata al Fondo entro il 30 settembre (modulo scaricabile da sito www.previcomp-giornalisti.it)).

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