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Vertenze 01 Apr 2009

La redazione di Canale Italia proclama lo stato di agitazione: "I tagli all'organico sistematici, provocano una situazione insostenibile e mettono a rischio l'informazione stessa"

La redazione di Canale Italia comunica che, nonostante questo sia stato fatto presente all’Editore, la sistematica riduzione del personale giornalistico degli ultimi mesi ha creato un livello di carico di lavoro che rischia di non garantire nel prossimo futuro un prodotto all’altezza delle richieste dei telespettatori.

La redazione di Canale Italia comunica che, nonostante questo sia stato fatto presente all’Editore, la sistematica riduzione del personale giornalistico degli ultimi mesi ha creato un livello di carico di lavoro che rischia di non garantire nel prossimo futuro un prodotto all’altezza delle richieste dei telespettatori.

Nonostante la disponibilità dell’intero corpo redazionale a venire incontro alle esigenze aziendali ci siamo trovati di fronte a uno stato di fatto al momento insostenibile. La situazione è tanto più sorprendente di fronte ai cospicui investimenti, all’ampliamento di palinsesto, alla nuova concessionaria pubblicitaria nazionale annunciati da Canale Italia. Per questo motivo i giornalisti dell’emittente dichiarano lo stato di agitazione e si riservano, auspicando un serio confronto con l’Editore, ulteriori azioni a tutela della propria dignità professionale e dei cittadini che hanno diritto a una corretta informazione. A questo proposito chiediamo anche l’intervento delle Istituzioni e di tutte le parti politiche che ben conoscono impegno, serietà e equilibrio della redazione.

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