L'Inpgi apre una rassegna on line delle sentenze che riguardano lavoro e previdenza

E' operativa dal 24 ottobre, sul sito dell'Inpgi (www.inpgi.it) linkabile direttamente dal nostro sito, la rassegna delle sentenze che riguardano lavoro e previdenza. Un importante servizio alla categoria che l'Istituto ha messo a disposizione. Ad informare gli altri enti della categoria, la Fnsi e le Associazione della Stampa, è stato lo stesso presidente Gabriele Cescutti attraverso una circolare che riportiamo.

Cari colleghi, ho il piacere di informarvi che da mercoledì 24 ottobre sarà visibile, collegandosi al sito internet INPGI (www.inpgi.it) una rassegna di sentenze relative al lavoro giornalistico e riguardanti anche argomenti di carattere generale in materia di lavoro e previdenza ritenute rilevanti. Tale raccolta (curata dall’avvocato Elisabetta Angelini, dirigente del nostro Servizio legale, con la collaborazione dei componenti del Servizio stesso) consiste nella pubblicazione di sentenze, con relativi commenti ed evidenziazione dell’argomento trattato. Il materiale sarà costantemente aggiornato con le pronunce di volta in volta ottenute nei giudizi avviati dall’Inpgi, o da singoli giornalisti, e sarà arricchito anche con le sentenze di maggior rilievo tratte dal Massimario della Cassazione e dalle riviste giuridiche di settore. La rassegna è destinata a tutti coloro che, in diversi modi e con distinte professionalità, operano nel mondo giornalistico o che comunque sono interessati al rapporto di lavoro della nostra categoria. Ma i giornalisti in particolare, confrontando la propria posizione di lavoro con quelle oggetto dei giudizi, potranno valutare se versano in situazioni di irregolarità e, in caso affermativo, se e come far valere i propri diritti. Con la decisione di selezionare e diffondere sentenze, catalogate per argomenti ed accompagnate dal commento, si è inteso inoltre fornire una tempestiva e completa informazione al riguardo degli indirizzi giurisprudenziali sulle tematiche di maggior rilievo nell’ambito del rapporto di lavoro e previdenziale dei giornalisti. Un fine, dunque, di orientamento pratico per l’applicazione delle norme in tali materie, in coerenza con l’interpretazione fornita dai giudici di ogni grado. La consultazione sarà molto semplice anche da parte di chi non è avvezzo all’utilizzo delle riviste giuridiche on line. Infatti, una volta entrati nel sito istituzionale INPGI, si dovrà cliccare sul “tasto” (che compare nella tendina a sinistra dell’home page) denominato “Rassegna sentenze”. A questo punto, comparirà una schermata, simile ad un quotidiano di informazione giuridica, contenente tre finestre, ognuna delle quali conterrà le sentenze raccolte nei seguenti macro argomenti: “Inpgi e lavoro giornalistico”, “Lavoro e previdenza in genere” nonché sentenze di interesse tale da essere poste “In evidenza”. Cliccando inoltre sull’argomento della sentenza che si vorrà esaminare, si accederà al commento redatto dal Servizio legale e quindi, al testo della sentenza stessa che (sia pure emendato dei nomi dei giornalisti, ai fini della privacy) si potrà anche stampare. Da sottolineare, inoltre, che le sentenze potranno essere ricercate non solo “scorrendo” gli argomenti contenuti in ogni partizione, ma, in modo più rapido, anche attraverso un motore di ricerca, digitando gli estremi della sentenza (se conosciuta) ovvero l’argomento su cui si vuole effettuare la ricerca. In ogni caso per una più facile e rapida consultazione, in prossimità della pubblicazione on line, verrà messo in linea anche un manuale d’uso. Concludo trasmettendovi una richiesta dell’avvocato Angelini, la quale rivolge ai giornalisti iscritti la preghiera di segnalare al suo Servizio ogni sentenza ottenuta in una causa da essi attivata e nella quale l’Inpgi non sia stato richiesto di intervenire. In tal modo anche quegli esiti potranno essere diffusi, con un adeguato commento, e portati a conoscenza della categoria e di un vasto pubblico. Con viva cordialità. Gabriele Cescutti