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Cronaca 02 Mar 2012

No-Tav: minacce sputi e spintoni contro giornalisti Il diritto dovere di fare cronaca e informare

Anche a Genova, seppur in forma meno violenta di quanto accaduto in Val Susa, le manifestazioni contro il progetto Tav sono state caratterizzate da sputi, minacce, spintoni, insulti, scritte sui muri, contro giornaliste e giornalisti, fotogiornalisti, operatori di vari siti on line e troupe televisive.

Anche a Genova, seppur in forma meno violenta di quanto accaduto in Val Susa, le manifestazioni contro il progetto Tav sono state caratterizzate da sputi, minacce, spintoni, insulti, scritte sui muri, contro giornaliste e giornalisti, fotogiornalisti, operatori di vari siti on line e troupe televisive.

Il diritto dovere di fare e di ricevere informazione non possiamo né vogliamo lasciarlo in questo, come in qualsiasi altro caso, alle veline, ai video, alle foto e alle versioni di una sola parte in causa.
È ipocrita e molto poco rivoluzionario pretendere di vedere raccontate con correttezza le manifestazioni, le assemblee, le iniziative, con l’imposizione del no-foto, no-video, via i giornalisti. E peggio ancora.
Sappiamo noi stessi, prima che ce lo dicano altri, di non essere perfetti. Né pretendiamo di esserlo. Violenza e intimidazione le abbiamo combattute in chi politico, mafioso, corrotto voleva imporre la propria verità. Non l’accettiamo da chi dice di “lottare” per il bene comune. Iniziamo proprio da un bene che dovrebbe essere comune: il diritto dovere di fare cronaca e informazione: su tutto. Genova, 2 marzo 2012 La Cgil Liguria e la Camera del Lavoro di Genova esprimono piena solidarietà a tutti gli operatori dell’informazione che vengono minacciati o impediti nel loro lavoro. Il diritto a manifestare liberamente e pacificamente è una condizione di libertà imprescindibile e va salvaguardato sempre e comunque. Il diritto all’informazione è un altro pilastro irrinunciabile di democrazia. Prevaricazioni, violenze e minacce non possono essere tollerate in un paese civile e da sempre il sindacato confederale le ha bandite dalle sue iniziative.
Ivano Bosco Segretario Generale Camera del Lavoro di Genova
Renzo Miroglio Segretario Generale Cgil Liguria
Genova, 2 marzo 2012 La Cisl Genova e Liguria esprime piena solidarietà a giornalisti, operatori e fotoreporter aggrediti dalla frangia più estrema dei "No Tav", e condanna con fermezza gli atti intimidatori, gli insulti e le minacce di cui sono stati oggetto i lavoratori dell'informazione, colpevoli esclusivamente di star compiendo il proprio dovere.
Le segreterie regionale e provinciale della Cisl
Genova, 2 marzo 2012 Genova, 2 marzo 2012 - Caro Marcello, per quanto riguarda le ultime manifestazioni "No Tav", avvenute anche sul territorio Ligure, la Uil di Genova e della Liguria e il suo Ufficio Stampa esprimono piena solidarietà a giornaliste, giornalisti, fotoreporter e agli operatori che sono stati oggetto di insulti e minacce mentre tentavano di svolgere il proprio lavoro, quindi di prestar fede al diritto-dovere di informare. Pur rispettando il diritto di manifestare le proprie idee per l'affermazione dei propri diritti, la Uil di Genova e della Liguria rigetta ogni forma di violenza.
Sul nostro sito: http://www.uilliguria.it/, abbiamo pubblicato la tua nota stampa.
Pier Angelo Massa, Segretario Generale Uil Genova e Liguria
Giada Campus, Responsabile Ufficio Stampa Uil Liguria

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