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Premi e Concorsi 03 Set 2012

Premio internazionale di giornalismo “Maria Grazia Cutuli” Domande entro e non oltre il 30 settembre 2012

Maria Grazia Cutuli è nata a Catania il 26 ottobre 1962 ed è morta in Afghanistan il 19 Novembre 2001. Ha conseguito la Laurea in Filosofia con 110/110 e lode presso l’Università di Catania nell’anno accademico 1984/85, dissertando la Tesi “Spazio e Potere in Michel Foucault” relatore il prof. Corrado Dollo. Inizia la carriera giornalistica scrivendo per il quotidiano “La Sicilia” nella pagina dello spettacolo, successivamente passa all’emittente televisiva Telecolor, quindi alla Mondadori per il mensile “Cento Cose” e poi al settimanale “Epoca”. Invitata dalla Commissione dell’ONU va in missione in Ruanda come osservatrice dei diritti umani nell’anno 1997. Chiamata per una sostituzione al Corriere della Sera vi rimarrà definitivamente. 

Maria Grazia Cutuli è nata a Catania il 26 ottobre 1962 ed è morta in Afghanistan il 19 Novembre 2001. 
Ha conseguito la Laurea in Filosofia con 110/110 e lode presso l’Università di Catania nell’anno accademico 1984/85, dissertando la Tesi “Spazio e Potere in Michel Foucault” relatore il prof. Corrado Dollo. Inizia la carriera giornalistica scrivendo per il quotidiano “La Sicilia” nella pagina dello spettacolo, successivamente passa all’emittente televisiva Telecolor, quindi alla Mondadori per il mensile “Cento Cose” e poi al settimanale “Epoca”. Invitata dalla Commissione dell’ONU va in missione in Ruanda come osservatrice dei diritti umani nell’anno 1997. Chiamata per una sostituzione al Corriere della Sera vi rimarrà definitivamente. 

La sua passione era il giornalismo di frontiera, voleva scoprire gli scenari più nascosti di sopravvivenza osservando da vicino le condizioni di vita e di guerra più radicalmente tragiche. Voleva capire come vivono gli esseri umani in un mondo diverso da quello occidentale e, quindi, comprendere i perchè di tanto odio che coinvolge donne e uomini di ogni etnia, religione e continente. 
Maria Grazia viene uccisa barbaramente sul fronte afghano nell’atto di adempiere al suo dovere di giornalista allorché si apprestava ad offrirci l’ennesimo nobile atto di amore nel testimoniare la sua fede nell’informazione più cristallina assieme al suo incrollabile valore di persona e di ragione etico-critica. Le sue spoglie mortali riposano a Santa Venerina (Catania), luogo d’origine della famiglia paterna, nel cimitero della frazione di Dagala del Re. 
Il Comune di Santa Venerina, forte di questi legami, le ha dedicato con Delibera n. 51 del 23 Novembre 2001 la Sala Consiliare e nella ricorrenza del secondo anniversario della sua morte ha istituito, insieme con il Corriere della Sera, un Premio Internazionale di giornalismo, allo scopo di onorarne, con una manifestazione annuale, la memoria. Alle prime tre edizioni del Premio, dal 2005 al 2007, ha partecipato anche la Provincia regionale di Catania. Dal 2008 il Premio viene organizzato e gestito direttamente dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus, di cui fanno parte la famiglia Cutuli, la Rcs Quotidiani, Roma Capitale, Banca Nuova, la Regione Sicilia, la Provincia Regionale di Catania, la Federazione nazionale della stampa italiana, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Confindustria Sicilia e, in qualità di “Partecipanti” il Comune di Catania ed il Comune di Santa Venerina con un contributo finalizzato alla realizzazione del Premio. 

ART. 1

E’ bandita dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus, con la partecipazione delle Università di Catania, Palermo, Messina e “Kore” di Enna, l’Edizione 2012 del Premio Internazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli, disciplinato dalle norme del presente Regolamento. 

ART. 2

Sono fini statutari: 

a) onorare la memoria di Maria Grazia Cutuli giornalista di fama internazionale, tenendo viva l’attenzione del mondo della cultura verso la sua opera di giornalista di frontiera; ricordare i legami affettivi con la Sicilia e in particolare con la provincia di Catania e con il paese di Santa Venerina dove ha trascorso lunghi periodi della sua breve vita; 

b) favorire anche attraverso attività e manifestazioni collaterali al Premio, l’educazione e la formazione socio-culturale della Comunità nel territorio quale punto di collegamento della realtà mediterranea con il mondo internazionale della cultura e del giornalismo; 

c) integrare sempre più organicamente cultura e società, contribuendo a una migliore intelligenza della realtà siciliana con l’obiettivo di superare limiti ed arretratezza; 

d) incentivare la promozione del giornalismo. 

ART. 3

Il Premio ha ricorrenza annuale, viene assegnato nel mese di novembre nella data e nel luogo stabiliti dal Consiglio di Gestione della Fondazione Maria Grazia Cutuli Onlus e si articola in sei sezioni: 

a) Stampa estera; 

b) Stampa nazionale; 

c) Giornalisti emergenti nati in Sicilia e/o che esplicano la loro attività in Sicilia; 

d) Tesi di Dottorato discusse nell’ultimo biennio in Università dei Paesi dell’Unione Europea; 

e) Tesi di Laurea specialistica (II° Livello) conseguita nell’ultimo biennio nelle Università italiane; 

f) Tesi di Laurea Triennale (I° Livello) conseguita nell’ultimo biennio nelle Università Italiane; 

E’ facoltà della Giuria limitare il Concorso anche ad una, due, tre, quattro o cinque delle sei sezioni. 

ART. 4

L’entità del premio in denaro è stabilita così come segue: 

a) Stampa estera - € 5.000,00;  

b) Stampa nazionale - € 5.000,00; 

c) Giornalisti emergenti nati in Sicilia e/o che esplicano la loro attività in Sicilia - € 2.500,00; 

d) Tesi di Dottorato discusse nell’ultimo biennio in Università dell’Unione Europea - € 2.000,00; 

e) Tesi di Laurea specialistica (II° Livello) conseguita nell’ultimo biennio nelle Università Italiane - € 1.000,00; 

f) Tesi di Laurea Triennale (I° Livello) conseguita nell’ultimo biennio nelle Università Italiane - € 1.000,00. 

Oltre ai premi, sono previste segnalazioni di merito. In particolare per la sez. d) un massimo di 2 segnalazioni; per la sez. e) un massimo di 2 segnalazioni e per la sezione f) un massimo di 3 segnalazioni. Il Corriere della Sera offre la possibilità di effettuare uno stage presso le proprie redazioni agli autori delle tesi vincitrici ed agli autori delle tesi segnalate, nel rispetto della normativa vigente in materia di stage formativo. 

Le sezioni d), e), f) del Premio promuovono studi e ricerche su tematiche dell’informazione relativi ai conflitti, alle devianze sociali, ai fenomeni di marginalità e disagio, ai mutamenti geopolitici. Nella valutazione delle tesi sarà criterio preferenziale il loro riferimento ad argomenti trattati nella carriera giornalistica di Maria Grazia Cutuli. E’ comunque richiesto che le tesi partecipanti al Premio si caratterizzino per originalità del tema, padronanza del metodo prescelto, conoscenza ed approfondimento della letteratura rilevante, qualità della scrittura e della sistematica espositiva. 

ART. 5

Sono ammessi al Premio per ogni sezione persone viventi. 

ART. 6

Il Premio è interamente finanziato dalla Fondazione Cutuli Onlus attraverso il Fondo di Gestione, secondo quanto indicato nel bilancio preventivo della Fondazione stessa. Inoltre, la Fondazione si propone di stipulare una Convenzione con il Comune di Santa Venerina, affidando a detto Comune l’organizzazione e la realizzazione di un evento specifico nell’ambito del Premio, sotto la guida di un Comitato Organizzatore misto Fondazione-Comune. 

ART. 7

Al premio è collegato un Convegno con lezioni di giornalismo tenute dalle due firme giornalistiche premiate nelle sezioni a) e b) dell’art. 3 inerenti al rapporto “cultura-società-giornalismo”, con l’obiettivo di affrontare i problemi del vivere contemporaneo anche alla luce dei rapporti internazionali. 

ART. 8

Sono organi del Premio il Comitato Organizzatore e la Giuria. 

ART. 9

Il Comitato Organizzatore è costituito da nove membri: cinque indicati dal Consiglio di Gestione della Fondazione, tre dal sindaco di Santa Venerina e uno dalla famiglia. Il Comitato Organizzatore ha tra i suoi scopi anche quello di radicare sempre di più il Premio nel tessuto culturale e sociale del territorio, coinvolgendo le migliori energie della comunità. 

ART. 10

La Giuria è composta da 11 membri. Viene nominata dal Consiglio di Gestione della Fondazione Cutuli Onlus entro il 1 ottobre 2012. È presieduta da un giornalista di chiara fama ed è composta da esponenti del mondo del giornalismo, del mondo accademico e del mondo della cultura. Ne fanno parte di diritto un membro scelto dalla famiglia Cutuli e i Rettori delle Università di Catania, Palermo, Messina e “Kore” Enna (o i loro delegati). 

ART. 11

La Giuria sceglierà tra una rosa di nomi proposta dai giurati, per l’assegnazione del Premio riguardante le sezioni a), b), e c). Per le sezioni d), e) ed f) verranno valutati i lavori presentati a seguito del bando di partecipazione predisposto dalla Fondazione Cutuli Onlus d’intesa con i delegati dei Rettori delle quattro Università siciliane. 

ART. 12

Il Comitato Organizzatore predisporrà l’elenco delle tesi in concorso comunicandole alla Giuria e convocherà i giurati in data e luogo da stabilire per la scelta finale. In tale seduta si procederà alla nomination dei vincitori anche per le sezione a), b), e c)

ART. 13

I Premi assegnati, a pena di decadenza, dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori – ai quali è riconosciuto il rimborso di viaggio, vitto e alloggio – nel corso della Cerimonia ufficiale dell’assegnazione del Premio. 

Santa Venerina, 27 Agosto 2012         

Per la Fondazione Cutuli Onlu
Il Vicepresidente vicario, Donata Cutuli

Per il Comune
Il Sindaco, Dott. Enrico Pappalardo 

BANDO E REGOLAMENTO DEL PREMIO (formato Pdf)

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