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Fnsi 02 Lug 2004

Reporter senza frontiere condanna con fermezza la sospensione delle attività della rete Al-Jazira

Reporter senza frontiere condanna con fermezza la sospensione delle attività della rete Al-Jazira

Reporter senza frontiere condanna con fermezza la sospensione delle attività della rete Al-Jazira

Reporter senza frontiere condanna fermamente la decisione presa dalle autorità algerine di " sospendere provvisoriamente " le attività della rete satellitare araba Al-Jazira in Algeria e chiede che questa misura sia eliminata immediatamente e senza condizioni. "Questa decisione arbitraria equivale di fatto a un atto di censura ", ha dichiarato l’organizzazione internazionale per la difesa della libertà di stampa. " Per la prima volta, da oltre 10 anni, si vuole impedire a una televisione straniera presente in Algeria di coprire l’attualità del paese. Questa nuova iniziativa contro la libertà di stampa è estremamente preoccupante ed è un inquietante campanello d’allarme per tutta la stampa estera presente in Algeria, dove è da mesi in corso un preoccupante braccio di ferro tra le autorità e la stampa privata del paese. Questa escalation lascia presagire una pericolosa deriva repressiva da parte del governo dopo la rielezione del presidente Abdelaziz Bouteflika", continua l’organizzazione. Il ministero della Cultura e della Comunicazione ha informato, il 30 giugno 2004, Mohamed Daho, corrispondente della rete Al-Jazira ad Algeri, che le attività della televisione satellitare erano sospese " fino a nuovo ordine ". Il motivo ufficiale sarebbe la riorganizzazione in corso d’opera dei corrispondenti esteri. In questo caso, Reporter senza frontiere si stupisce che questa " riorganizzazione in corso d’opera " riguardi unicamente la rete Al-Jazira. Secondo alcune fonti, si tratterebbe in realtà di una misura di rappresaglia consecutiva alla diffuslone di un dibattito sull’Algeria che si è tenuto la settimana scorsa nella trasmissione "El-Itidjah el-Mouakass". Durante questo programma, era stata data la parola ad alcuni oppositori che avevano fermamente criticato i generali algerini e la politica di riconciliazione nazionale avviata dal presidente Abdelaziz Bouteflika. Secondo un sondaggio realizzato e reso pubblico dalla rete televisiva, il 72 % dei telespettatori non ritiene che la situazione sia effettivamente migliorata nel paese. La rete televisiva Al-Jazira, captata grazie alla parabola, è molto seguita in Algeria, insieme ad altre emittenti arabe e francesi. Nel febbraio 2004, Reporter senza frontiere si era allarmata per il rifiuto opposto dal ministero della Cultura e della Comunicazione di rinnovare gli accrediti stampa di molti giornalisti algerini che lavorano per le testate estere, con il pretesto che era ormai proibito collaborare con più di un media. A tutt’oggi, alcuni corrispondenti della stampa internazionale sono sempre in attesa di ricevere i loro accrediti.

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