«Ieri in consiglio comunale abbiamo approvato la mozione che ho presentato per chiedere di intitolare una strada della nostra città alla memoria di Carlo Casalegno, giornalista, scrittore e partigiano, ucciso per il suo lavoro ed impegno nella difesa della verità e della giustizia». Così in una nota diffusa mercoledì 23 luglio 2025 Dario Nanni, consigliere comunale e presidente della Commissione Giubileo.
Nanni ricorda poi la figura del giornalista: «Vicedirettore de La Stampa, Carlo Casalegno si è distinto per il suo impegno nella difesa delle istituzioni democratiche e per la sua ferma opposizione al terrorismo, in un periodo storico tra i più bui del nostro Paese. Il 16 novembre 1977, fu ferito gravemente a Torino da quattro colpi di pistola sparati da una colonna delle Brigate Rosse, la sua agonia si protrasse per tredici giorni, fino al 29 novembre 1977, quando morì».
«Mi auguro - conclude Nanni - che con l'approvazione di questo atto presto una via della nostra città sia intitolata a Carlo Casalegno, affinché sia dato un segnale forte dell'impegno della Capitale d'Italia nel dimostrare la giusta riconoscenza verso chi ha sacrificato la sua stessa vita per la democrazia e la libertà». (anc)