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Fnsi 15 Lug 2004

Serventi Longhi scrive al nuovo Presidente della Fieg Boris Biancheri: “Incontriamoci”

Serventi Longhi scrive al nuovo Presidente della Fieg Boris Biancheri: “Incontriamoci”

Serventi Longhi scrive al nuovo Presidente della Fieg Boris Biancheri: “Incontriamoci”

Il Segretario della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi, ha inviato al Presidente della Federazione Italiana Editori Giornali, ambasciatore Boris Biancheri, la seguente lettera: “Nel momento in cui Ella assume formalmente la responsabilità di guidare la Federazione Italiana Editori Giornali nell’attuale difficile congiuntura del mondo della comunicazione, Le rinnovo i più sinceri auguri di buon lavoro. Come ho già avuto modo di scriverLe, mi auguro che con la Sua presidenza sia possibile rafforzare ulteriormente relazioni corrette e costruttive tra le nostre due Federazioni, naturalmente nel rispetto dei rispettivi ruoli. Editori e giornalisti sono da sempre legati dal comune obiettivo di sviluppare le aziende e assicurare ai cittadini un’informazione corretta, libera e plurale. Credo quindi che sia possibile affrontare di comune accordo alcuni dei nodi essenziali del sistema dell’informazione. Ho avuto modo più volte di sottolineare positivamente la convergenza, pur nell’autonomia di giudizio, delle opinioni di Fieg ed Fnsi su alcuni passaggi delle riforme legislative approvate dai recenti Governi. In particolare per quanto riguarda la recente legge Gasparri di riforma del sistema della comunicazione, legge sulla quale tanto gli editori quanto la Federazione della Stampa hanno espresso preoccupazioni e riserve. A mio avviso, è possibile approfondire i problemi dell’editoria italiana all’interno delle linee di sviluppo dell’informazione, con particolare riferimento alla necessità di garantire a tutti i soggetti imprenditoriali la possibilità di competere in maniera equilibrata sul mercato, specie per quanto riguarda le risorse pubblicitarie. Ciò nel rispetto dell’indipendenza delle imprese e dell’autonomia professionale dei giornalisti. Fieg ed Fnsi hanno anche il compito istituzionale di rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro giornalistico che scadrà nei prossimi mesi e che spero sia l’occasione per chiarire molti dei problemi che nelle singole aziende e a livello nazionale si pongono per quanto riguarda le relazioni sindacali e contrattuali. Il rinnovo può essere affrontato dalle due Federazioni con spirito costruttivo e con la volontà di individuare soluzioni efficaci ed adeguate ai problemi. Dopo l’intesa sul contenzioso previdenziale e l’avvio del confronto sull’applicazione ai giornalisti della legge Biagi sul mercato del lavoro, confronto che ci auguriamo si concluda in tempi rapidi, occorre sgomberare il campo da alcune difficoltà che si sono manifestate negli ultimi tempi. Mi riferisco in particolare a violazioni contrattuali oppure ad applicazioni distorte delle norme sia per quanto riguarda il mercato e l’organizzazione del lavoro giornalistico sia per l’agibilità sindacale messa in discussione in alcune significative realtà editoriali. Nel ringraziarLa per l’attenzione, mi auguro sia possibile incontrarLa per l’approfondimento di questi problemi. Ci farebbe molto piacere, inoltre, averLa ospite al XXIV Congresso Nazionale della Stampa che si svolgerà a Saint Vincent (Aosta) dal 23 al 27 novembre prossimi”.

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