Assostampa Romana: Silvia Garambois confermata segretario, David Sassoli è il nuovo presidente

Assostampa Romana: Silvia Garambois confermata segretario, David Sassoli è il nuovo presidente

David Sassoli eletto presidente dell’Associazione Stampa Romana. Vicepresidenti professionali Antonio Mira e Romano Tamberlich, vicepresidente collaboratore Raimondo Russo Fiorillo. Silvia Garambois confermata Consigliere Segretario, Rita Mattei vicesegretario professionale e Gino Falleri vicesegretario collaboratore; Piero Eleuteri tesoriere, Pino Caiati segretario della Consulta dei Cdr; Anna Morelli segretario della consulta della libera professione. Entrano in giunta anche Alessandro Guarasci (sportello emittenza locale), Ignazio Ingrao (sportello piccola editoria), Daria Lucca e Danilo Maestosi per i professionali, e Mario Carosi, Beatrice Curci, Mario De Renzis e Rodolfo Martinelli per i collaboratori. La componente di maggioranza di Autonomia e solidarietà e Giornalisti uniti, confermata al governo dell’Associazione, ha eletto con sistema maggioritario nove componenti sugli undici professionali previsti dalla Statuto per l’organismo di governo del sindacato, lasciando a disposizione delle minoranze gli altri due. Il Consiglio Direttivo, che viene invece eletto dal Congresso in modo proporzionale, è composto da tredici membri di Autonomia e solidarietà e Giornalisti uniti, 6 di Puntoeacapo e 3 di Stampa Romana per i professionali, ecco i nomi: Silvia Garambois, Pino Caiati, Andrea Covotta, Piero Eleuteri, Alessandro Guarisci, Ignazio Ingrao, Daria Lucca, Danilo Maestosi, Rita Mattei, Anna Morelli, Gianmario Nucci, Paolo Trombin, Arianna Voto, Corrado Giustiniani, Stefania Tamburello, Stefania Conti, Enzo Nucci, Elena Polidori, Daniele Tenzoni, Marcello Zeri, Paolo Corsini e Marco Ferrazzoli; per i collaboratori Gino Falleri, Mario Carosi, Stefano Cazora, Beatrice Curci, Mario De Renzis, Rodolfo Martinelli, Anna Piersanti e Anna Maria Costantini. Il congresso dell'Associazione Stampa Romana, il sindacato dei giornalisti del Lazio e Molise, si e' concluso oggi dopo 3 giornate di lavoro con l'approvazione, a larga maggioranza, di un ordine del giorno che definisce le linee dell'azione sindacale dei prossimi anni. Nel documento, il congresso dell'Asr rinnova ''l'impegno del sindacato dei giornalisti romani nella battaglia per l'autonomia, la liberta', la qualita' dell'informazione, battaglia che riguarda il rinnovo del contratto nazionale di lavoro come le grandi leggi di sistema. In particolare, il congresso dell'Asr ha sottolineato che ''l'applicazione della legge Gasparri sta provocando i danni preannunciati dal sindacato dei giornalisti a cominciare dalla distorta ripartizione delle risorse pubblicitarie e dalla privatizzazione della Rai''. Il congresso dell'Asr ha invitato il nuovo gruppo dirigente ''ad impegnarsi perche' nella prossima vertenza contrattuale vengano limitati gli ambiti di applicazione della legge 30 sul mercato del lavoro''. Il congresso dell'Asr, prevedendo tra l'altro l'istituzione del referendum sul contratto, ha indicato 3 punti centrali per il negoziato con le controparti editoriali: la difesa contrattuale, normativa, economica e di rappresentanza sindacale dei giornalisti libero professionali; la difesa dell'autonomia e della professionalita', come dei livelli retributivi, nelle grandi medie e piccole redazioni; la stipula o il rinnovo dei contratti di lavoro negli uffici stampa, nell'editoria on line, nell'emittenza locale, in tutti i periodici. (ANSA).