«Il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell'Associazione Stampa Toscana, affranti, si stringono alla famiglia per la morte della giornalista Donatella Francesconi e alla redazione de "Il Tirreno" in questo momento di grande dolore». Così il sindacato regionale in una nota diffusa giovedì 26 giugno 2025.
«Donatella Francesconi - prosegue l'Ast - se n'è andata dopo una breve ma inesorabile malattia. Era nata a Roma il 29 luglio del 1961, giornalista professionista dall'11 marzo 1998. Dopo aver lavorato nei quotidiani Liberazione e Il Manifesto, era approdata a "Il Tirreno", dove ha scritto per le redazioni di Lucca, Livorno, Pontedera prima di approdare stabilmente alla redazione di Viareggio dove è stata a lungo, a parte un anno trascorso al lavoro a Massa Carrara».
Il suo nome, conclude l'Assostampa, «resterà legato alla cronaca della strage di Viareggio del 29 giugno 2009, per la quale ha scritto pagine indimenticabili e profonde. Ha descritto le vicende e il dolore infinito, oltre ad averne seguito gli sviluppi giudiziari. Il valore della sua penna e il suo calore umano rimarranno come preziosa testimonianza per tutta la redazione».