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Andrea Riffeser Monti
Congresso 16 Feb 2023

Congresso Fnsi, Riffeser: «Serve un piano quadriennale per il rilancio dell'editoria»

«Siamo pronti a collaborare con il sindacato e andare insieme davanti al governo per fare in modo che le aziende non riducano più il personale», ha detto il presidente degli editori intervenendo ai lavori.

«Oggi voglio mandare un messaggio di speranza. Non abbiamo firmato il contratto in questi quattro anni, ma abbiamo fatto tante cose insieme. Ora siamo pronti a collaborare e andare insieme davanti al governo per fare un piano di quattro anni con l'intento di fare in modo che le aziende non riducano più il personale». Lo ha detto il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, al Congresso della Fnsi a Riccione.

«L'aumento del costo della carta ha spinto alla riduzione della foliazione, delle foto e degli articoli - ha proseguito -. Abbiamo dovuto ridurre i collaboratori e mancano le loro notizie. Questo all'editore dà fastidio, non sono contento. Vogliamo riprendere in mano la qualità del prodotto. In questo momento di crisi serve un patto quadriennale che ci dia soddisfazione e consenta ai cittadini di riprendere fiducia».

«Negli ultimi anni ci siamo mossi in difesa della carta stampata e abbiamo messo in sicurezza per il momento il mondo editoriale - ha sottolineato ancora -. Ora chiediamo sostegni per rilanciare il settore e investire».

Oggi, incalza il presidente Fieg, «sono ottimista perché quando ho iniziato ho subito avuto uno scontro con il sottosegretario all'editoria. Secondo quel governo il giornalista doveva scomparire. Questo di fatto non è avvenuto, anzi i Cinque Stelle a dicembre, e questo mi ha reso felice, hanno presentato un emendamento per prorogare gli aiuti al settore. Vuol dire che si sono ravveduti e i giornalisti hanno vinto. Il vostro lavoro verrà rivaluto».

«Il giornalista deve mediare tra istituzioni e cittadini – ha detto ancora -. Anche alla luce del calo dell'affluenza alle ultime elezioni, noi abbiamo il dovere come editori e giornalisti di ristabilire fiducia nei confronti dei lettori, per farli tornare a votare».

Riffeser ha ricordato i numeri della crisi del settore. «Da sei milioni di copie vendute si è passati a un milione e mezzo - ha detto -, ma abbiamo 43 milioni di persone connesse che vanno informate, quindi abbiamo allargato la platea anche con i siti e il vostro lavoro è raddoppiato. Il fatturato dal 2005 a oggi è passato da 7,2 miliardi a 2,9 miliardi. Da 18 mila persone impiegate, tra cui 10 mila giornalisti, ora siamo a 10 mila persone tra giornalisti e altri addetti». (Ansa)

@fnsisocial

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