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Diffusione illegale di giornali sul web, sequestrati 32 canali social (Foto: streaming da @GDF)
Editoria 24 Mar 2022

Diffusione illegale di giornali sul web, sequestrati 32 canali social

Quotidiani, settimanali, mensili e riviste specializzate arrivavano via Telegram, Facebook, Instagram, Twitter e siti internet a oltre 500mila lettori. Agli utenti di tali 'servizi' la Guardia di Finanza ricorda che, oltre al rischio di incorrere in sanzioni, si espongono alla possibilità  di subire il furto dei loro dati e truffe online.

Canali Telegram, Facebook, Instagram e Twitter e siti web in cui venivano diffusi illegalmente a oltre 500mila lettori quotidiani, settimanali, mensili e riviste specializzate. Li ha scoperti il Nucleo speciale beni e servizi della Guardia di Finanza al termine di un'indagine, denominata "Black Screen", condotta con la collaborazione della Fieg, che ha messo a disposizione i suoi esperti per le verifiche, assieme alle case editrici delle testate interessate e dei canali social.

Al termine degli accertamenti, Il gip del tribunale di Roma ha emesso un provvedimento di sequestro che riguarda complessivamente 32 canali.

L'indagine per il contrasto alla pirateria informatica, che sottrae risorse alle case editrici e danneggia la vendita di prodotti digitali, è partita a dicembre scorso e ha portato all'apertura di un fascicolo da parte della procura di Roma.

Il provvedimento di sequestro è già stato notificato ai gestori e ai provider interessati, che hanno subito bloccato la diffusione dei giornali.

La Guardia di Finanza ricorda che i lettori che utilizzano questi canali illeciti, oltre al rischio di incorrere in sanzioni, si espongono alla concreta possibilità di subire il furto dei propri dati mediante pishing: come contropartita alla lettura gratis dei giornali alcuni canali mettono in evidenza link che reindirizzano a proposte commerciali a prezzi particolarmente vantaggiosi o di registrazione gratuita a servizi digitali.

Utilizzando questi link, però, l'utente rischia di mettere a disposizione di criminali i propri dati personali e finanziari o di attivare servizi a pagamento non richiesti.

@fnsisocial

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