È morto Nicola Grauso, 76 anni, cagliaritano, ex proprietario de L'Unione Sarda fino al 1999, «imprenditore visionario, pioniere del nuovo mondo dell'informazione». A darne notizia, domenica 18 maggio 2025, è proprio l'edizione online del quotidiano dell'Isola.
Nel 1975 - si legge ancora nel ricordo de L'Unione Sarda - aveva dato vita a Radiolina Fm 98 Mhz, la prima radio privata in Sardegna e tra le prime in tutta Italia. A pochi mesi dall'inizio dell'avventura radiofonica, era andato alla conquista anche del mondo televisivo battezzando le trasmissioni di Videolina, la prima televisione via etere dell'Isola.
Il 17 maggio 1985 ebbe inizio l'avventura a L'Unione Sarda, di cui nel 1994, quando il web era una creatura misteriosa e ignota, fondò il sito, unionesarda.it, primo giornale online in Europa e secondo nel mondo dopo il Washington Post. E fu lui sempre, negli anni Novanta, a dare vita al primo internet provider globale d'Italia, Video On Line.
Anche se Internet, in fondo, lo aveva deluso: «Pensavo che la rete avrebbe avuto un effetto salvifico, liberatorio, e parzialmente lo ha avuto. Ma non immaginavo questa evoluzione. Se mi devo comprare un posacenere vado su Amazon anziché scendere nel negozio in strada. Ma sbaglio», riporta ancora il suo ex giornale.
Grauso si candidò come sindaco alle comunali di Cagliari nel 1998. Divenne consigliere regionale con un suo progetto chiamato Nuovo movimento. A febbraio 2024 la terribile diagnosi: un carcinoma inoperabile. Ma l'ha affrontato con determinazione, continuando a lavorare con passione e «con una potenza che non conoscevo e una motivazione fortissima». (mf)