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Ex Trentino, l'editore condannato a pagare il mancato preavviso a 4 giornalisti
Sentenze 12 Gen 2023

Ex Trentino, il giudice del lavoro condanna l'azienda a pagare il mancato preavviso a 4 giornalisti

«La sentenza riafferma un principio legislativo e contrattuale finora mai messo in discussione», rilevano Sindacato regionale e Fnsi, il cui auspicio è che «l'editore Michl Ebner voglia ora ristabilire corrette relazioni sindacali e riavviare una trattativa per risolvere gli altri contenziosi».

«Il giudice del lavoro di Trento Giorgio Flaim ha condannato la società SIE SPA, che fa capo all'editore Michl Ebner, al pagamento delle mensilità di mancato preavviso a 4 ex giornalisti del quotidiano Trentino, chiuso senza preavviso il 15 gennaio 2021, ribadendo la validità degli articoli 36 della legge 416 del 1981 sull'editoria e 28 del contratto di lavoro giornalistico FIEG-FNSI. La sentenza avrà ripercussioni per altri 7 colleghi dell'ex Trentino». Lo rende noto un comunicato congiunto di Sindacato Giornalisti del Trentino Alto Adige e Federazione nazionale della Stampa italiana.

«La sentenza – prosegue la nota – riafferma un principio legislativo e contrattuale finora mai messo in discussione, in 42 anni, da nessuna azienda editoriale. Dopo la sentenza per comportamento antisindacale del 18 giugno 2021, è la seconda condanna emessa dalla magistratura del lavoro di Trento a carico di SIE SPA, il cui maggiore azionista Michl Ebner è titolare di una conglomerata con oltre 1200 dipendenti, floridi bilanci, e che non fa onore al suo ruolo pubblico di presidente della Camera di Commercio di Bolzano dopo essere stato per 25 anni deputato italiano ed europeo».

Sindacato regionale giornalisti e Federazione della Stampa «auspicano che l'editore Michl Ebner voglia ora ristabilire corrette relazioni sindacali, interrotte il 9 febbraio 2021, e riavviare una trattativa per risolvere pacificamente gli altri 7 contenziosi dei giornalisti fuoriusciti dall'ex Trentino».

Dal canto suo, SIE SPA sottolinea in una nota come «la giustizia civile costituisca l'ambito naturale nel quale si confrontano e si dirimano posizioni divergenti tra le parti. Restando convinti della correttezza, nel merito e nel metodo, fin qui adottata dalla società – si legge – si preannuncia fin d'ora ricorso in appello».

@fnsisocial

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