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Fnsi 20 Mar 2002

Ferma condanna per l’attentato al giurista Marco Biagi I comunicati

Ferma condanna per l’attentato al giurista Marco BiagiI comunicati

Ferma condanna per l’attentato al giurista Marco Biagi
I comunicati

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: “La Federazione Nazionale della Stampa esprime la più ferma condanna per l’attentato di matrice terrorista che ha colpito ieri sera a Bologna il giurista Marco Biagi. Ancora una volta mentre il mondo del lavoro è impegnato in una forte mobilitazione per la difesa dei diritti e delle libertà, il terrorismo tenta di stravolgere la dialettica sociale nel criminale tentativo di far degenerare quello che deve restare un civile, per quanto aspro, confronto tra i soggetti. Da Gino Giugni a Ezio Tarantelli, da Antonio da Empoli a Massimo D’Antona, a tanti altri politici, giornalisti, sindacalisti, si dipana nuovamente il filo della destabilizzazione del nostro Paese. Anche questa volta gli ultimi epigoni di stagioni che vogliamo pensare finite per sempre, non passeranno e non riusciranno a distruggere la civile convivenza. La tragica uccisione di Marco Biagi non deve e non può fermare la legittima e democratica protesta del mondo del lavoro. La Federazione Nazionale della Stampa invita tutti i giornalisti a partecipare alle iniziative unitarie indette per oggi contro il terrorismo ed annuncia la presenza alla manifestazione che si svolgerà nel pomeriggio a Bologna di una delegazione guidata dal Segretario Generale aggiunto, Giovanni Rossi. La Fnsi, che nei giorni scorsi ha deciso la mobilitazione dei giornalisti per protesta contro la delega del Governo sul lavoro, conferma le iniziative annunciate ed in particolare le manifestazioni nazionali della categoria del 4 aprile a Padova e Milano e la successiva manifestazione di Roma la cui modalità sarà discussa dal direttivo della Associazione Stampa Romana. I giornalisti partecipano inoltre alle manifestazioni e alle iniziative di mobilitazione della Cgil, della Cisl e della Uil in un percorso che non esclude la partecipazione della categoria ad un possibile sciopero generale unitario. Una proposta in questo senso sarà avanzata dalla Segreteria Generale della Fnsi alla Giunta.” “In relazione a richieste di chiarimento in proposito, la Fnsi conferma l’invito ai giornalisti a partecipare alle manifestazioni contro il terrorismo indette per oggi 20 marzo dalle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Lo sciopero generale di due ore, però, non deve e non può riguardare la categoria che deve assicurare, specie in queste ore, il massimo dell’informazione. Alle manifestazioni, quindi, potranno partecipare solo i giornalisti liberi da impegni professionali.” Associazione ligure dei giornalisti Ordine ligure dei giornalisti Biagi, un omicidio a orologeria sangue sul "diritto ai diritti" Una "puntualità" agghiacciante, un omicidio a orologeria, fatto cadere sul confronto per il diritto ai diritti nel mondo del lavoro. L’assassinio di Marco Biagi colpisce chi, su ogni fronte e con diverse posizioni, sta portando avanti da tempo la propria battaglia sulla difesa del principio del diritto e della dignità del lavoro. Ancora una volta, in un momento di grande tensione sociale, la voce delle armi cerca di fare tacere quella della democrazia e del diritto. Per il mondo dell’informazione il modo migliore per esprimere un cordoglio e un impegno non formale e di routine, per difendere il diritto ad avere idee e opinioni diverse e per queste battersi, è quello di non tacere. E di continuare nelle iniziative svolte e programmate per affermare la prevalenza della logica del confronto, della libertà di manifestazione del proprio pensiero, del dissenso, contro la strategia della violenza e della morte. Un impegno appunto finalizzato all’affermazione del "diritto ai diritti". Per tutti. Il diritto ad esprimere idee diverse, il diritto a contestare queste idee, senza per questo dovere pagare con la vita. Marcello Zinola – Segretario Associazione ligure Giornalisti Attilio Lugli - Presidente Ordine ligure Giornalisti Associazione stampa dell'Emilia-Romagna ed aderisce Sindacato giornalisti del Veneto L'Associazione stampa dell'Emilia-Romagna (Aser, il sindacato unico ed unitario dei giornalisti emiliano-romagnoli, federato nella Fnsi) aderisce a tutte le iniziative promosse per esprimere cordoglio e sdegno per l'assassinio del professor Marco Biagi ed a difesa della democrazia italiana. E' un delitto annunciato volto a colpire la dialettica democratica, a restringere gli spazi del confronto, ad ammutolire la libera stampa, a far calare l'ombra del sospetto su ogni legittimo dissenso. L'Aser esprime la propria partecipazione al lutto della famiglia del prof. Biagi e rinnova l'impegno del sindacato dei giornalisti a fianco delle istituzioni e delle forze impegnate nella difesa della democrazia. Il Presidente dell'Aser Marco Gardenghi Il Segretario regionale del Sindacato giornalisti del Veneto Enrico Ferri Associazione lombarda dei giornalisti L'Associazione Lombarda dei Giornalisti esprime profondo sdegno per il barbaro assassinio del prof Marco Biagi. Uomo giusto che credeva nei valori della democrazia e che prestava la sua competenza ed esperienza nel mondo del lavoro. Un delitto non dissimile da quello che colpì il mondo democratico e i giornalisti con l'uccisione di Walter Tobagi, sindacalista, riformista. Anche il collega Tobagi fu colpito dalla ignorante superbia di chi non accettava le regole del confronto libero e democratico. Gli assassini di Marco Biagi recano un gravissimo danno a tutto il movimento dei lavoratori. Perciò l'Alg perciò invita i giornalisti a vigilare per isolare l'estremismo e prosciugare lo stagno dell'odio. Auspica la ripresa di un dialogo tra le parti sociali e il Governo. Associazione stampa Toscana L’Associazione stampa toscana esprime il proprio sdegno e la più ferma condanna per l’omicidio di Marco Biagi, un crimine che giunge con inquietante puntualità nel corso della vertenza per la difesa dei diritti dei lavoratori. L’Associazione stampa aderisce alle manifestazioni indette unitariamente quest’oggi in tutta la Regione da Cgil, Cisl e Uil contro il terrorismo e per la democrazia, la giustizia sociale e il lavoro e invita tutti i colleghi a partecipare alle iniziative. Il barbaro messaggio terroristico non ci farà comunque cambiare idea in merito alle leggi delega sul lavoro e la previdenza, la Fnsi e l’Ast confermano infatti le iniziative di mobilitazione già programmate e in particolare, per i giornalisti toscani, l’appuntamento rimane fissato per il 4 aprile a Padova. Siamo convinti che la voce delle armi non possa e non debba soffocare la voce di chi intende difendere in maniera trasparente e democratica i propri diritti. Carlo Bartoli Presidente Associazione stampa toscana Redazione TG3 Torino su Biagi e art. 18 I giornalisti della redazione della Rai di Torino riuniti oggi 20 marzo in assemblea condividono la preoccupazione della FNSI sulle modifiche dell'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Modifiche che se attuate potrebbero portare ad inaccettabili differenze di diritti e tutele fra colleghi che lavorano nelle stesse redazioni . Senza tralasciare i timori che la precarizzazione sempre piu' spinta del nostro mestiere finisca per renderci tutti un po' meno liberi e autonomi. Dopo il drammatico attentato di Bologna auspicano che riparta il dialogo fra le parti sociali. Nella prossima edizione del TG regionale la Redazione esprimerà preoccupazione e partecipazione al dolore per il tragico attentato. Documento approvato all'unanimità dall'Assemblea del TG3 Piemonte.

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