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Camera 29 Nov 2011

Fotoreporter: dietrofront della Camera sul bavaglio trovato l’accordo sul codice di autodisciplina

Passo indietro della Camera sulla delibera che limita l'attività dei fotografi interessati a riprendere i lavori dell'Aula. La Presidenza della Camera si è infatti detta disponibile ad accettare una proposta dei fotografi e cineoperatori che prevede l'adozione di un codice di autoregolamentazione per la categoria. Da domani la vecchia delibera è sospesa in attesa di prendere atto della proposta dei fotografi che potrebbe valere dalla seduta dell'Aula della prossima settimana.

Passo indietro della Camera sulla delibera che limita l'attività dei fotografi interessati a riprendere i lavori dell'Aula. La Presidenza della Camera si è infatti detta disponibile ad accettare una proposta dei fotografi e cineoperatori che prevede l'adozione di un codice di autoregolamentazione per la categoria. Da domani la vecchia delibera è sospesa in attesa di prendere atto della proposta dei fotografi che potrebbe valere dalla seduta dell'Aula della prossima settimana.

Per la seduta di oggi, invece, i fotografi che non hanno sottoscritto l'impegno richiesto dalla delibera della Presidenza della Camera non hanno potuto prendere parte alla seduta dell'Aula.
Il presidente della Camera si è invece impegnato a sospendere la sua delibera domani in attesa del codice di autoregolamentazione che si dovrebbero dare fotografi e cineoperatori. L'intesa di massima è stata raggiunta a seguito di una riunione che si è tenuta a Montecitorio tra il Presidente Gianfranco Fini, il segretario dell'Fnsi, Roberto Natale e i presidenti dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Jacopino e dell'Associazione della Stampa Parlamentare, Pierluca Terzulli.
I fotografi ed operatori sono ora chiamati a firmare un documento che li impegna a darsi un codice di autoregolamentazione e a costituire, entro il 31 dicembre, un'associazione sul modello della stampa parlamentare: l'associazione della stampa fotografica o associazione fotografi parlamentari. Il codice di autoregolamentazione impegna gli aderenti, che saranno dotati di un 'badge' per l'accesso a Montecitorio, a non diffondere foto o riprese visive ''atte a rilevare comunicazioni telefoniche, telematiche o epistolari'' di deputati o membri di governo presenti in Aula. Gli stessi si impegnano a non diffondere foto o riprese ''non essenziali per l'esercizio del diritto di cronaca relativo all'attualità e o allo svolgimento dei lavori in Aula''.
Né fotografi ed operatori potranno utilizzare ''tecniche di rielaborazione di riprese fotografiche e visive che comportino un danno alla dignità di deputati e membri del governo presenti in Aula'' o che comportino un danno al diritto alla riservatezza. Fotografi e cineoperatori dovranno dare una risposta entro giovedì alla Presidenza della Camera che si impegna a sua volta a riunire l'Ufficio di presidenza o giovedì sera o lunedì mattina per recepire l'impegno della categoria e rendere quindi possibile seguire di nu ovo i lavori dell'Aula della prossima settimana. (ROMA, 29 NOVEMBRE – ANSA)

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