Passo indietro della Camera sulla delibera che limita l'attività dei fotografi interessati a riprendere i lavori dell'Aula. La Presidenza della Camera si è infatti detta disponibile ad accettare una proposta dei fotografi e cineoperatori che prevede l'adozione di un codice di autoregolamentazione per la categoria. Da domani la vecchia delibera è sospesa in attesa di prendere atto della proposta dei fotografi che potrebbe valere dalla seduta dell'Aula della prossima settimana.
Per la seduta di oggi, invece, i fotografi che non hanno sottoscritto l'impegno richiesto dalla delibera della Presidenza della Camera non hanno potuto prendere parte alla seduta dell'Aula.
Il presidente della Camera si è invece impegnato a sospendere la sua delibera domani in attesa del codice di autoregolamentazione che si dovrebbero dare fotografi e cineoperatori. L'intesa di massima è stata raggiunta a seguito di una riunione che si è tenuta a Montecitorio tra il Presidente Gianfranco Fini, il segretario dell'Fnsi, Roberto Natale e i presidenti dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Jacopino e dell'Associazione della Stampa Parlamentare, Pierluca Terzulli.
I fotografi ed operatori sono ora chiamati a firmare un documento che li impegna a darsi un codice di autoregolamentazione e a costituire, entro il 31 dicembre, un'associazione sul modello della stampa parlamentare: l'associazione della stampa fotografica o associazione fotografi parlamentari. Il codice di autoregolamentazione impegna gli aderenti, che saranno dotati di un 'badge' per l'accesso a Montecitorio, a non diffondere foto o riprese visive ''atte a rilevare comunicazioni telefoniche, telematiche o epistolari'' di deputati o membri di governo presenti in Aula. Gli stessi si impegnano a non diffondere foto o riprese ''non essenziali per l'esercizio del diritto di cronaca relativo all'attualità e o allo svolgimento dei lavori in Aula''.
Né fotografi ed operatori potranno utilizzare ''tecniche di rielaborazione di riprese fotografiche e visive che comportino un danno alla dignità di deputati e membri del governo presenti in Aula'' o che comportino un danno al diritto alla riservatezza. Fotografi e cineoperatori dovranno dare una risposta entro giovedì alla Presidenza della Camera che si impegna a sua volta a riunire l'Ufficio di presidenza o giovedì sera o lunedì mattina per recepire l'impegno della categoria e rendere quindi possibile seguire di nu ovo i lavori dell'Aula della prossima settimana. (ROMA, 29 NOVEMBRE – ANSA)