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Camera 22 Gen 2014

Siddi: il bollino blu rischia di portarci fuori strada Con il concorso dei giornalisti si esce dalla logica clientelare

"Il bollino blu rischia di portarci fuori strada perché il servizio pubblico non riguarda solo i tg, non può avere senso solo in riferimento ai tempi di partecipazione delle forze politiche ai programmi di informazione. Il servizio pubblico deve prevedere anche l'intrattenimento o gli eventi sportivi". Così il segretario della Fnsi, Franco Siddi, è intervenuto in commissione di Vigilanza Rai sul tema del bollino blu che, secondo quanto previsto nel contratto di servizio in fase di approvazione, dovrebbe indicare i programmi di servizio pubblico.

"Il bollino blu rischia di portarci fuori strada perché il servizio pubblico non riguarda solo i tg, non può avere senso solo in riferimento ai tempi di partecipazione delle forze politiche ai programmi di informazione. Il servizio pubblico deve prevedere anche l'intrattenimento o gli eventi sportivi". Così il segretario della Fnsi, Franco Siddi, è intervenuto in commissione di Vigilanza Rai sul tema del bollino blu che, secondo quanto previsto nel contratto di servizio in fase di approvazione, dovrebbe indicare i programmi di servizio pubblico.

"Il bollino - ha proseguito Siddi - non mi sembra un tema di attualità necessaria, mi pare piuttosto una battaglia persa". Siddi, sostenendo in pieno la relazione presentata in Vigilanza dal segretario Usigrai Vittorio Di Trapani, ha invitato inoltre le forze politiche a "cogliere l'occasione del rinnovo della concessione del 2016 per riportare il potere trasmissivo sotto la mano pubblica". "La Rai - ha proseguito - deve ridurre il gap tecnologico con le altre tv europee e proseguire spedita sulla strada della digitalizzazione". Il segretario Fnsi ha anche auspicato che si garantisca un servizio pubblico televisivo agli italiani all'estero a cui è stato dato il diritto di voto. Siddi ha poi parlato del concorso per i giornalisti, che la Rai si appresta a bandire, spiegando che "si esce dalla selezione clientelare, dalle pratiche della lottizzazione che noi come sindacato non abbiamo mai accettato. Logiche che esistono anche se per fortuna la maggior parte dei colleghi risponde alle regole deontologiche. Oggi usciamo da queste logiche e si va verso il concorso. È un successo del sindacato che ha trovato finalmente la convergenza dell'azienda. Questo è il vero bollino blu". "Un'altra battaglia che stiamo facendo è per i precari - ha aggiunto Siddi -. Nelle reti c'è lo scandalo, ci sono giornalisti che non lavorano con il contratto specifico, ma hanno quello da autori o da finti programmisti. Questa situazione si può cambiare". Rispondendo, infine, ad Alberto Airola del Movimento 5 Stelle, Siddi ha detto: "È giusto che critichiate i giornalisti, ma le liste di proscrizione no. Additare a bersaglio alcune persone crea il rischio che qualcuno faccia altre cose. La lista può andare ben oltre gli intenti". (22 GENNAIO 2014-ANSA) CAS

Alle ore 14, la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, svolgerà l'audizione di rappresentanti di: FNSI-Federazione Nazionale della Stampa Italiana

LINK A: VIGILANZA RAI - Audizione FNSI

RAI, ART.21 OGGI IN VIGILANZA PER CONTRATTO DI SERVIZIO

"Una delegazione di Articolo 21 sarà audita oggi alle 14:30 dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai nell’ambito della discussione sul Contratto di servizio 2013 ? 2015. Il contratto, com’è noto, introduce alcuni punti che condizionano e ipotecano il rinnovo della Concessione del servizio pubblico previsto nel maggio 2016". Lo scrive Articolo21 in una nota. "Su questi punti si soffermerà la delegazione composta dal direttore di Articolo 21 Stefano Corradino, dal segretario Tommaso Fulfaro, dal noto giurista Alessandro Pace e da Renato Parascandolo, coordinatore del concorso ‘Una nuova carta d’identità per la Rai’: una consultazione sul futuro della Rai aperta agli studenti di ogni ordine e grado". www.articolo21.org/

RAI: ARTICOLO21 AUDITA IN VIGILANZA: "RAI DEVE RESTARE PUBBLICA. NO AL BOLLINO BLU"

"Una delegazione di Articolo 21 è stata audita oggi pomeriggio dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai nell'ambito della discussione sul Contratto di servizio 2013 - 2015. Il prof. Alessandro Pace, noto costituzionalista, ha motivato l?illegittimità del decreto 17 dicembre 2013 del MISE che dispone il mancato adeguamento del canone al tasso d'inflazione programmato appellandosi al contratto di Servizio ancorché la Commissione non abbia ancora espresso il suo parere favorevole". Lo scrive Articolo21 in una nota. "Il prof. Pace ha inoltre respinto l'idea che si possa mettere a gara la Concessione del servizio pubblico in quanto le peculiarità dell'azienda Rai - un "ircocervo" pubblico-privato - sono tali che nessun altro soggetto
avrebbe i requisiti per partecipare al bando. Renato Parascandolo ha illustrato la consultazione pubblica promossa da Articolo 21, Eurovisioni e Fondazione Di Vittorio: un concorso che vede come protagonisti gli studenti delle scuole secondarie e dell'università che dovranno riscrivere la "carta d'identità della Rai" in non più di dieci righe, qualcosa di analogo a un articolo della Costituzione.
Riguardo al bollino, Parascandolo ha affermato: "la richiesta di apporlo mi appare del tutto pleonastica per il semplice fatto che il bollino c'è sempre stato sui programmi di servizio pubblico; attualmente è blu, non è rotondo ma quadrato, e al centro vi è impressa la scritta "Rai". Il direttore di Articolo 21, Stefano Corradino, ha concluso affermando che un'emittente privata, per sua natura, non potrebbe in nessun modo corrispondere alla funzione di servizio pubblico". http://www.articolo21.org/

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