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Foto: Kelly Sikkema su Unsplash
Lavoro autonomo 21 Lug 2025

Giornalisti lavoratori autonomi, attiva la piattaforma online per la comunicazione all'Inpgi dei redditi 2024

Sono tenuti all'invio, entro il termine del 30 settembre 2025, tutti gli iscritti all'Istituto che nel periodo di imposta 1° gennaio - 31 dicembre abbiano svolto attività giornalistica in forma libero professionale con partita IVA, come attività 'occasionale', come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti o mediante cessione di diritto d'autore.

È stata attivata la procedura telematica per inviare all'Inpgi, entro le ore 24 del 30 settembre 2025, la comunicazione annuale obbligatoria dei redditi percepiti nel 2024 per lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma. Ne dà notizia lo stesso Istituto con un post pubblicato lunedì 21 luglio sul blog InpgiNotizie.it.

Come ogni anno, sono tenuti all'inoltro della comunicazione tutti i giornalisti che nel periodo di imposta 1° gennaio – 31 dicembre 2024 abbiano svolto attività giornalistica in forma libero professionale con partita IVA, come attività 'occasionale', come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti ovvero mediante cessione di diritto d'autore.

Non sono tenuti, invece, ad effettuare la denuncia reddituale i giornalisti che nel 2024 abbiano svolto l'attività professionale esclusivamente nell'ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. In tali casi, infatti, gli adempimenti previdenziali nei confronti dell'Inpgi devono essere assolti in via esclusiva dai committenti.

La comunicazione reddituale deve essere effettuata avvalendosi della procedura telematica messa a disposizione degli iscritti, collegandosi qui. La procedura è accessibile tutti i giorni dalle ore 8 alle 22. Per effettuare la comunicazione è necessario identificarsi accedendo al servizio web utilizzando i sistemi di autenticazione pubblica SPID o CIE. L’eventuale invio oltre il termine previsto comporterà l'applicazione di una sanzione.

Come negli anni passati, sulla base della dichiarazione reddituale il sistema calcolerà l'importo dell'eventuale contributo a saldo dovuto, che dovrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2025 ovvero - a richiesta - dilazionato in tre rate mensili con scadenza 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre 2025.

PER APPROFONDIRE
Per tutte le informazioni utili è possibile consultare la Circolare n. 5/2025 del Servizio Contributi e Prestazioni e la pagina del sito web dell'Inpgi dedicata alla comunicazione dei redditi 2024 (qui il link diretto).

(Foto: Kelly Sikkema su Unsplash)

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