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I vincitori del Premio Luchetta (Foto: @premioluchetta)
Appuntamenti 23 Ott 2020

'I Nostri Angeli', su Rai1 il programma dedicato al premio Luchetta

In onda sabato 24 ottobre, in seconda serata. Conducono le giornaliste Emma D'Aquino e Giovanna Botteri. Con loro i vincitori e i protagonisti della kermesse e Daniela Luchetta, presidente della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin.

Sabato 24 ottobre, in seconda serata su Rai1 (subito dopo 'Ballando con le stelle') andrà in onda 'I Nostri Angeli', il programma dedicato al Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, condotto dalle giornaliste Emma D'Aquino, volto noto del Tg1, e Giovanna Botteri, triestina, corrispondente Rai da Pechino e presidente della Giuria 2020 del Premio Luchetta. Insieme accompagneranno gli spettatori in un viaggio che esplora l'attualità del nostro tempo, con i reportage internazionali che restituiscono testimonianze in presa diretta dalle trincee del mondo in cui è l'infanzia, soprattutto, a pagare il prezzo più alto. Un viaggio che comincia da Trieste, la città di Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D'Angelo, gli inviati Rai uccisi nel gennaio del 1994 a Mostar Est, dove si trovavano per documentare la difficile condizione dei bambini vittime della guerra balcanica. Solo due mesi dopo, un altro operatore triestino, Miran Hrovatin, fu assassinato in Somalia assieme alla giornalista Ilaria Alpi.

«I Nostri Angeli 2020 - racconta Giovanna Botteri - è dedicato a Marco, Sasha, Dario e Miran: giornalisti che hanno dato la loro vita per far sentire la voce dei bambini di Sarajevo, sotto le granate. È dedicato ai giornalisti che oggi ci fanno sentire la voce dei bambini che soffrono».

Lo sguardo di Giovanna Botteri ed Emma D'Aquino parte proprio dal cuore della città, fra la spettacolare piazza Unità affacciata sul mare e il canale di Ponterosso, vegliato dalla silhouette di James Joyce, dal Molo Audace che si proietta nel golfo illuminato dal Faro della Vittoria al Magazzino 26 nel Porto Vecchio della città e all'ex Arsenale del Lloyd austriaco. In questi luoghi di intenso fascino, la storia della città si fonde idealmente con le storie altrettanto intense del nostro tempo: le racconteranno Sara Giudice, vincitrice del Premio Luchetta TV News, con il servizio trasmesso da Piazza Pulita (La7) sulle migliaia di minorenni che provano ad attraversare la rotta balcanica che proprio a Trieste trova il suo capolinea d'occidente; Adnan Sarwar di Channel 4 e il suo toccante reportage dal ghetto nero di Città del Capo, dove le prime vittime nella guerra fra gang sono proprio i bambini; il giornalista spagnolo Antonio Pampliega che ha testimoniato per il suo giornale, El Independiente, i soprusi sulle spose bambine in Afghanistan; l'inviato di Avvenire Nello Scavo che ha ripercorso l'odissea del bimbo ivoriano Simba sopravvissuto ai campi di prigionia libici fino all'abbraccio in Italia con la sua mamma; il fotoreporter Andrea Frazzetta, con il reportage fotografico dalle coste inondate del Bangladesh, pubblicato sul New York Times.

Con Emma D'Aquino e Giovanna Botteri anche gli altri protagonisti del Premio Luchetta e di Link Festival del giornalismo 2020: Corrado Augias, Giovanni Minoli, Premio Testimoni della Storia 2020, Giulio Sapelli, vincitore del Premio Fieri, Andrea Vianello, direttore di Rai News 24, Simona Sala alla guida del Gr Rai e di Radiouno, Corrado Formigli e Serena Bortone. E Daniela Luchetta, presidente della Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin, che ha istituito il Premio per accendere i riflettori sulle realtà più drammatiche, sollevando così il velo dell'indifferenza, e contribuire alla sensibilizzazione e alla tutela dei bambini vittime di ogni forma di violenza, alla promozione della solidarietà tra i popoli e al rispetto delle diversità etniche e politiche. Principi sui quali si fonda anche il riconoscimento del Premio Speciale, quest’anno assegnato alla senatrice Liliana Segre.

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