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Inpgi 29 Mag 2008

Il Consiglio generale e il Cda dell'Inpgi approvano il bilancio consuntivo 2007 che registra un avanzo di 110 milioni di euro, ma pesa per 18 milioni l'assenza del rinnovo contrattuale e il precariato dilagante

Conti migliorati, con un avanzo di quasi 110 milioni di euro, un Istituto solido che soddisfa largamente i requisiti posti dalla legge sulla privatizzazione. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio Generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani hanno approvato il bilancio consuntivo 2007.

Conti migliorati, con un avanzo di quasi 110 milioni di euro, un Istituto solido che soddisfa largamente i requisiti posti dalla legge sulla privatizzazione. Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio Generale dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani hanno approvato il bilancio consuntivo 2007.

Roma, 29 maggio 2008 L’ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI COMUNICA: Nel panorama di riferimento non mancano tuttavia alcuni fattori di criticità su cui riflettere. La spesa pensionistica è, infatti, aumentata del 6,01%, a fronte di una crescita dei contributi IVS correnti pari al 4,39%. Contemporaneamente, il mancato rinnovo del Contratto collettivo ha pesato sui risultati di bilancio: ogni anno, infatti, l’Istituto perde mediamente, ipotizzando un rinnovo nella media dei precedenti, intorno ai 18 milioni di euro. Pertanto, l’incremento dell’incidenza della spesa pensionistica rispetto alle entrate ha comportato un restringimento della “forbice” nel rapporto tra entrate e uscite, portandolo ad una percentuale pari al 90,3% rispetto all’88,9% del 2006 e all’87,1% del 2005. Tuttavia, nonostante questo rapporto, la riserva dell’ente ammonta a 1.485,738 milioni di euro. I CONTRIBUTI CORRENTI In dettaglio, il gettito contributivo è stato pari a 366,948 milioni di euro rispetto ai 353,734 milioni del 2006, mentre i soli contributi IVS sono stati pari a 337, 925 milioni rispetto ai 323,726 milioni del 2006. Le entrate contributive correnti - rispetto all’anno precedente – hanno, quindi, fatto registrare un incremento di 13,213 milioni di euro, pari al 3,74%, in linea con quello registrato tra il 2005 ed il 2006. Tale incremento è dovuto ad una crescita della massa retributiva imponibile – denunciata dalle aziende – che è passata da 1.097.283.000 a 1.141.359.000 euro, con un aumento del 4,02% rispetto all’anno precedente. L’ATTIVITA’ ISPETTIVA Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2007 sono stati notificati 83 verbali ispettivi ad altrettante aziende editoriali. Delle 83 aziende ispezionate, 28 sono risultate in regola; i 55 verbali con addebito hanno dato luogo all’accertamento di contributi per un totale di 14,014 milioni e di sanzioni per un totale di 7,786 milioni. L’ATTIVITA’DELL’UFFICIO LEGALE Le azioni promosse nel corso del 2007 - finalizzate al recupero dei contributi omessi – sono state 415, di cui 56 derivanti da irregolarità accertate in sede ispettiva e 359 dall’attività di accertamento amministrativo posta in essere dal Servizio Contributi. Dei 116 giudizi andati in decisione nel 2007, 93 sono stati positivi per l’Inpgi (con una percentuale di successo pari all’81%) ed hanno comportato il riconoscimento in favore dell’Istituto di un credito pari a circa 40 milioni di euro. In particolare, le decisioni con esito positivo sono state 77 in primo grado, 12 in appello e 4 in Cassazione. LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI Nel corso dell’anno sono stati liquidati 379 nuovi trattamenti di pensione, di cui 276 pensioni dirette e 103 pensioni ai superstiti. Per quanto riguarda, invece, i trattamenti di anzianità, nel corso del 2007 si è evidenziata la novità favorevole della diminuzione delle domande. Sono state liquidate 113 domande rispetto alle 123 del 2006, con prevalenza delle pensioni in pro quota con l’Inps. Per quanto riguarda l’obbligo - previsto dalla legge 449/97 - di accantonare una riserva pari a cinque annualità delle pensioni in essere al 31.12.1994, il 2007 fa registrare, nonostante tutto, un miglioramento. Le annualità garantite sono aumentate a 9,955 rispetto al risultato del 2006 pari a 9,227. Il 31 dicembre 2007 ha cessato i propri effetti la normativa sul cosiddetto bonus, consistente in un incentivo al posticipo del pensionamento di anzianità. Hanno complessivamente usufruito di tale incentivo, nel periodo 2005 – 2007, 382 giornalisti. I PREPENSIONAMENTI Discorso a parte meritano i prepensionamenti ex art. 37 della legge 416/81. Sono stati liquidati nel corso dell’anno - a seguito dell’emanazione da parte del Ministero del lavoro di specifici decreti di concessione dello stato di crisi aziendale - 11 trattamenti rispetto ai 20 dell’anno precedente. Il costo di tali trattamenti è a totale carico dell’Inpgi, che – a fronte dell’onere che sostiene - non incassa alcun contributo, neanche quello per la Cassa Integrazione. Per sostenere i relativi costi si attinge alle entrate della gestione previdenziale. Tale spesa, quindi, appesantisce notevolmente il bilancio della gestione dell’Istituto. Le prestazioni in oggetto comportano, tra l’altro, l’ulteriore onere costituito dall’accredito dei relativi contributi figurativi.Negli ultimi cinque anni, l’ente ha sostenuto un costo pari a circa nove milioni di euro annui. GLI ISCRITTI E I RAPPORTI DI LAVORO Gli iscritti all’Istituto in attività al 31 dicembre 2007 sono stati pari a 17.936, 335 in più rispetto al 2006, con un incremento pari all’1,90%. Per quanto riguarda le dinamiche del mercato del lavoro, i nuovi rapporti di lavoro al 31.12. 2007 sono stati pari a 320, portando così a 18.079 il numero dei contratti accertati, con una crescita dell’1,80% (il dato evidenzia un rallentamento rispetto al trend di crescita del 2006 che aveva fatto registrare invece un aumento dei rapporti di lavoro ben più consistente). Di tali rapporti, sono riferiti: 14.558 a professionisti, 2.454 a pubblicisti, 1.067 a praticanti Per quanto riguarda il numero medio dei rapporti di lavoro accertati nel corso dell’anno, è pari a 18.150 con un aumento, rispetto al 2006, di 541 unità corrispondente al 3,07%, di cui solo 251 maturate nelle aziende del gruppo Fieg. L’incremento tra il 2005 e il 2006 era stato ben più consistente, arrivando a 931 unità. L’aumento più significativo dei rapporti di lavoro si è registrato nel settore dell’emittenza radio televisiva e nella Pubblica Amministrazione. Inoltre, la percentuale di crescita più rilevante ha riguardato i pubblicisti, mentre la percentuale negativa ha riguardato i praticanti. Un segnale di attenzione, invece, circa l’andamento occupazionale della categoria è costituito dal rapporto fra i contratti a tempo indeterminato e quelli a termine. Per quanto riguarda in particolare i rapporti di lavoro instaurati ai sensi dell’art.1 del CNLG, i contratti a termine fanno registrare un incremento del 9,27%, contro un aumento del 2,61% dei contratti a tempo indeterminato. E’ indicativo al riguardo che, esaminando il periodo 2001 – 2007, la media dei rapporti di lavoro ex art.1 a tempo indeterminato è cresciuta di quasi il 24% mentre quella dei contratti a termine di quasi il 112 %. LA SPESA PER DISOCCUPAZIONE E CASSA INTEGRAZIONE Ad ulteriore riprova dell’entità del fenomeno del precariato nel mercato del lavoro giornalistico, si registra ancora un sensibile aumento della spesa per disoccupazione nel corso del 2007. Infatti, quasi il 52% dei trattamenti di disoccupazione sono stati erogati alla scadenza di rapporti a termine. Il costo che l’Istituto ha sopportato per far fronte a tali trattamenti è stato pari a 9,568 milioni di euro, con un incremento dell’8,14% rispetto al 2006, a cui va aggiunto l’onere derivante dall’accredito di 5.938 mensilità figurative. Per quanto riguarda i trattamenti di Cassa Integrazione Straordinaria, la relativa spesa ha subito, invece, una contrazione pari al 48,27% rispetto al 2006, attestandosi sull’importo complessivo di 0, 248 milioni di euro, riferito a 62 beneficiari. IL PATRIMONIO IMMOBILIARE Il valore del patrimonio immobiliare dell’Inpgi - iscritto a bilancio - è pari a 683,881 milioni di euro, escluse le sedi istituzionali dell’ente (via Nizza e Piazza Apollodoro). Nel 2006, invece il patrimonio dei fabbricati era pari 684,020 milioni di euro. L’afflusso economico derivante dai canoni di locazione è aumentato del 16,27% (rispetto all’incremento del 2006 pari allo 0,66%) ed è stato pari a 31,160 milioni di euro. Pertanto, l’indice di redditività lorda del patrimonio si è attestato nel 2007 al 4,55% (nel 2006 al 4,05%), mentre l’indice di redditività netto si è attestato al 2,71% (nel 2006 al 2,08%). IL PATRIMONIO MOBILIARE Il risultato del 2007 – pur se positivo – ha risentito dell’andamento dei mercati finanziari internazionali piuttosto volatili nel secondo semestre. Il rendimento netto contabile è stato pari al 3,69%, mentre il risultato netto economico in bilancio è stato di 19,6 milioni di euro, attribuiti a proventi netti di negoziazione, dividendi ed interessi, al netto di commissioni e spese di gestione portafoglio, oltre alle svalutazioni pari a 10,7 milioni. Come ogni bilancio consuntivo, va anche sottolineata la consistenza delle plusvalenze implicite, che nel 2007 sono state pari a 14,8 milioni di euro. Ed, infine, il valore di mercato del portafoglio: al 31 dicembre 2007 era di 597,144 milioni (582,361 milioni il valore di bilancio e 14,783 milioni le plusvalenze implicite).

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