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Roberto Napoletano (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Sentenze 29 Feb 2024

Il Sole 24 Ore: Napoletano assolto in via definitiva, procura e Consob rinunciano al ricorso

La mancata impugnazione chiude una vicenda giudiziaria lunga quasi 7 anni, in cui il giornalista - imputato per aggiotaggio e false comunicazioni sociali nell'inchiesta sui conti del gruppo editoriale nel periodo in cui era direttore - non ha mai voluto patteggiare, ma ha sempre fermamente sostenuto la sua innocenza.

Roberto Napoletano, l'ex direttore del Sole 24 Ore ora alla guida del Quotidiano del Sud, imputato per aggiotaggio e false comunicazioni sociali nell'inchiesta sui conti del gruppo editoriale nel periodo in cui era ai vertici, è stato assolto in via definitiva 'per non aver commesso il fatto'. La sentenza, infatti, è passata in giudicato dopo che alla scadenza dei termini non è stata presentato alcun ricorso.

La mancata impugnazione, scelta anomala della procura generale di Milano e della parte civile Consob, chiude così una vicenda giudiziaria lunga quasi 7 anni, in cui il giornalista, difeso dagli avvocati Guido Alleva ed Edda Gandossi, non ha mai voluto patteggiare, ma ha sempre fermamente sostenuto la sua innocenza, rivendicando di aver «sempre e soltanto esercitato il proprio ruolo di direttore editoriale del Sole 24 Ore in modo appassionato e sempre rigoroso» potendo così dimostrare «di aver salvato un giornale sull'orlo del baratro».

Nelle motivazioni, scritte dai giudici della seconda sezione penale della corte d'Appello di Milano, se i testimoni provano ad allontanare da sé i sospetti, «cercando di indirizzare le attenzioni investigative su un capro espiatorio esterno alla effettiva catena di comando operante in azienda», ciò che emerge è che Napoletano «anche formalmente del tutto estraneo alla complessa e stratificata macchina amministrativa ed alla concreta catena di comando che reggevano la gestione aziendale», mai avrebbe potuto assumere «un tale sopravvento su un'intera schiera di dirigenti e tecnici» come l'accusa ha tentato di sostenere in un impianto accusatorio risultato inconsistente.

L'idea che Napoletano abbia contribuito a diffondere dati falsi, tra il 2014 e il 2016, sulle vendite e sulla diffusione del Sole 24 Ore, per veicolare un messaggio positivo sull'andamento del principale quotidiano economico in modo da influenzare il prezzo di vendita degli spazi pubblicitari - che portò alla sospensione di Napoletano e poi alla risoluzione del rapporto con il giornale nel 2017 - viene respinta con vigore. (Adnkronos)

@fnsisocial

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