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Mario Paciolla (Foto: @sgcampania)
Appuntamenti 26 Mar 2021

'Imbavagliati', incontro per chiedere giustizia per Mario Paciolla con Fnsi e Sugc

Appuntamento domenica 28 marzo alle 18, su www.imbavagliati.it, con i genitori del 33enne napoletano morto il 15 luglio 2020 in Colombia in circostanze ancora da chiarire e, fra gli altri, il presidente Giulietti e il segretario del sindacato regionale Claudio Silvestri.

#memoriaegiustiziapermariopaciolla: domenica 28 marzo 2021, alle ore 18, Anna e Pino Paciolla ricordano loro figlio Mario nel giorno del suo compleanno attraverso un incontro telematico sul sito www.imbavagliati.it e tutti i canali social collegati. Un giorno di memoria e richiesta ancora di verità e giustizia per il 33enne napoletano, impegnato come osservatore dell'Onu per il rispetto degli Accordi di Pace a San Vicente del Caguàn, dove è stato ucciso a casa sua il 15 luglio del 2020, e per il quale ancora non si conoscono i mandanti e gli assassini.

Ad abbracciare l'appello dei genitori, su quello che ormai viene considerato un delitto, all'inizio camuffato da suicidio, l'organizzazione comunitaria #giustiziaperMarioPaciolla, la Federazione nazionale della Stampa italiana, il Sindacato unitario giornalisti della Campania, Articolo21 e Imbavagliati (Festival internazionale di giornalismo civile). All'incontro weibinar parteciperanno Anna e Pino Paciolla, i legali della famiglia, il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti, la portavoce di Articolo21 Elisa Marincola, il segretario del Sugc Claudio Silvestri, gli amici di Mario e, in rappresentanza del gruppo #giustiziaperMarioPaciolla, Simone Campora e Daniele Grano e la direttrice artistica di Imbavagliati Désirée Klain, che coordinerà l'evento.

Imbavagliati, a dicembre scorso, aveva dedicato la VI edizione del 'Premio Pimentel Fonseca' a Mario Paciolla, assegnando il riconoscimento alla giornalista colombiana Claudia Julieta Duque. Pluripremiata cronista investigativa che da sempre si batte per la salvaguardia dei diritti umani, Julieta Duque fin dal 2001 è bersaglio di intimidazioni e molestie per le sue inchieste su casi di 'alto profilo'. E le minacce continuano ancora oggi, a causa delle cruciali indagini che ha svolto e tuttora porta avanti sul caso Paciolla. (Da Sindacatogiornalisti.it)

@fnsisocial

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